Edoardo Zanoncello vince la prima tappa del Giro dell’Abruzzo, top ten per Samuel Quaranta

Il 21enne di Treviolo ha chiuso in nona posizione la frazione vinta dal veneto della VF Group Bardiani CSF Faizané.

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Il Giro dell’Abruzzo torna dopo diciassette anni e lo fa in grande spolvero. A imporsi nella prima tappa, 161 chilometri da Vasto a Pescara, ha visto il successo di Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani CSF Faizané) precedendo al fotofinish Matteo Malucelli (Team JCL Ukyo).

Inizio caratterizzato da una fuga composta da otto corridori Nicola Rossi (Beltrami TSA – Tre Colli), Tommaso Dati (Biesse – Carrera), Gergő Orosz (Epronex – Hungary Cycling Team), Matteo Spreafico (Mg.K Vis – Colors for Peace), Bernardo Suaza (Petrolike), Diego Bracalente (Team MBH Bank Colpack Ballan), Nicholas Tonioli (UM Tools Caffé Mokambo) e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior).

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I battistrada sono riusciti a guadagnare un vantaggio massimo di 5’13” prima di perdere progressivamente pezzi con Dati, Guerra e Brancalante che sono rimasti nonostante i continui tentativi in contropiede proposti dagli avversari.

Il ricongiungimento è avvenuto a 13 chilometri dall’arrivo quando il gruppo ha recuperato il distacco lasciando spazio a nuovi allunghi con Pavel Sivakov (Ineos-Grenadiers), Sebastien Reichenbach (Tudor Pro Cycling Team), Valerio Conti (Team Corratec), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), George Bennett e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) su tutti.

Il plotone si è ricompattato definitivamente a un chilometro dall’arrivo con l’Astana Qazaqstan Team che ha provato a lanciare il tedesco Max Kanter, tuttavia si è messo sulle sue ruote Malucelli.

Il forlinese non è riuscito a resistere alla rimonta di Zanoncelli che si è imposto sul romagno e sullo spagnolo Manuel Peñalver (Team Polti Kometa).

In chiave orobica va segnalato il nono posto del 21enne di Treviolo Samuel Quaranta (Team MBH Bank Colpack Ballan CSB) che ha condotto la squadra di Almè nella top ten.

“Per me un piccolo segnale, ma importante, con un ordine d’arrivo di livello. Il finale è stato un bel caos, con un traguardo in fondo ad una discesa, che non è stato facile da gestire. Mi ero messo sulla ruota giusta, quella del vincitore Zanoncello, ma poi mi sono fatto chiudere. Peccato poteva essere una top 5 – ha spiegato il giovane bergamasco -. Sono al quarto anno e milito in una squadra importante come la MBH Bank Colpack Ballan CSB. Inconsapevolmente mi ero fatto delle pressioni che hanno finito con il condizionarmi in negativo ed il rendimento ne ha risentito. Ora però va meglio e voglio fare le cose con leggerezza. Le gambe stanno girando bene e quindi affronto con entusiasmo i prossimi impegni”.