Si concentrano nel Monday Night le più grandi emozioni del turno, con i Redskins che in faccia alla tradizione USA, che vuole i Redskins soccombere ai Giants di New York, si prendono la vittoria con merito, raggiungendo la parità nel bilancio stagionale (6-6). Per i campioni in carica, ancora in positivo (7-5), decisamente un brutto momento con 3 sconfitte nelle ultime 4 gare. Fin dall’inizio, si capisce da che parte tira il vento della buona sorte, con il qb Robert Griffin III a correre e concedere un fumble alla difesa newyorkese, la palla schizza nell’aria come una piuma cullata dal vento e si adagia nelle mani pronte di Josh Morgan, a cui bastano pochi passi per entrare in end zone. La reazione dei campioni non si fa attendere e nel secondo quarto Eli Manning (280yds, 1td pass) manda in end zone Bennet (82yds rec, 1td), chiudendo sul 13-10 i primi 30′. Nel secondo tempo si scatena Griffin III che non solo batte il record di yards corse in una stagione da un qb esordiente (apparteneva a Cam Newton), portando la palla per 72 yards, ma completa anche 13 passaggi sui 21 tentati, il più importante dei quali finisce nelle mani di Garcon (106yds rec, 1td) per il td decisivo. Continua imperterrita la marcia delle capoliste, con Atlanta che nell’anticipo del giovedì sera, si prende una sonora rivincita nei confronti dei New Orleans Saints, “rei” di aver imposto ai Falcons il primo ed unico stop dell’annata. Punteggio finale 23-13, a testimonianza di una netta superiorità dei padroni di casa, che non sfoderano l’attacco dei giorni migliori (Ryan 18/33, 165yds, 1td pass), ma annullano completamente il cervello dei Saints, costringendo il qb Brees ad una serata da incubo (28/50, 341yds, 5int). Con quella che è stata sicuramente la peggior prova della stagione, il numero 9 dei Saints, vede anche interrompersi l’incredibile striscia di partite (54), in cui aveva messo a segno almeno un td pass. E pensare che anche in una serata come questa, sembrava essere riuscito nell’impresa, ma una penalità fischiata dalle “zebre”ha messo la parola fine al record. Bene anche Houston che arriva (come Atlanta) al record di 11-1, espugnando la casa dei Titans 24-10. Difesa ancora sugli scudi, nonostante i tentativi del qb Locker (309 yds, 1td pass) di scombinare i piani di successo dei Texans, mentre l’attacco si affida alle giocate di Schaub (207 yds, 2td pass) e si rivela davvero efficace. Gli altri risultati: Chicago Bears-Seattle Seahawks 17-23 (Wilson 293yds, 2td pass); Miami Dolphins-New England Patriots 16-23 (Brady 238yds, 1td pass); Buffalo Bills- Jacksonville Jaguars 34-18 (Jackson 109yds run); Detroit Lions-Indianapolis Colts 33-35 (Luck 391yds, 4td pass); Kansas City Chiefs-Carolina Panthers 27-21 (Quinn 201yds, 2td pass); Green Bay Packers-Minnesota Vikings 23-14 (Rodgers 286yds, 1td pass); St. Louis Rams-San Francisco 49ers 16-13 ot (Givens 92yds rec); New York Jets-Arizona Cardinals 7-6 (Green 104yds run); Denver Broncos-Tampa Bay Buccaneers 31-23 (Payton Manning 242yds, 3td pass); Baltimore Ravens-Pittsburgh Steelers 20-23 (Miller 97yds rec, 1td); San Diego Chargers-Cincinnati Bengals 13-20 (Green-Ellis 118yds run); Oakland Raiders-Cleveland Browns 17-20 (Weeden 364yds, 1td pass); Dallas Cowboys-Philadelphia Eagles 38-33 (Romo 303yds, 3td pass). Prossimo turno con l’anticipo del giovedì che mette in scena una delle più classiche rivalità nel mondo NFL (Oakland Raiders-Denver Broncos), mentre domenica i Falcons alla caccia del dodicesimo successo faranno visita ai Carolina Panthers. Assolutamente da non perdere il Monday Night, con Tom Brady e i suoi New England Patriots opposti alla “regina” Houston, con la speranza che il clima (meteo e tifosi) possa giocare un ruolo decisivo nella partita.
( commento di Luca Polesinanti )