Basket: Varese “saluta” il 2012 in vetta!

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vareseSi conclude l’anno solare e l’ultimo turno di campionato lascia sostanzialmente invariate le “questioni” di alta classifica con la sola Siena costretta a cedere il passo davanti al doppio impegno Eurolega-Campionato. Milano “suda” 50 minuti per espugnare il Lauretana Biella Forum, mentre la Scavolini perde il derby in casa rimanendo desolatamente sul fondo.

L’anticipo dell’ora di pranzo accende le luci sull’ultima fatica 2012 per la Serie A e per Sassari non può esserci modo migliore per salutare un anno fantastico, che portando a casa l’ennesima vittoria casalinga (81-67) su una SAIE3 Bologna, ridotta davvero ai minimi termini. Per chi ha nel cuore le V nere è una sofferenza “vedere” i propri colori arrancare ai margini di una mediocrità disarmante. Con Minard fuori causa e Moraschini in panchina per onor di firma, il solo Poeta (pur in non perfette condizioni fisiche) prova con un secondo tempo memorabile a dare la scossa ai propri compagni, spalleggiato da un immarcescibile Mason Rocca (10). I 26 punti del numero 8 bianconero non sono però sufficienti a risollevare una squadra sprofondata anche a -23 e condannata dalle 22 palle perse totali oltrechè da una coppia di americani a tratti imbarazzante per pochezza e scarsa qualità (Smith+Hasbrouck 5/24 al tiro); 34 sono invece i punti prodotti dalla coppia dei Diener (uniti ai 14 assist) che però devono “lasciare” la palma di MVP ad uno stratosferico Bootsy Thornton (18 e 25 di valutazione).
Vince e continua a convincere la Cimberio Varese, a segno nell’ennesimo derby lombardo di scena al PalaWhirpool, a cadere è la Vanoli Cremona (94-84) sotto i colpi di Banks (22) e Dunston (16). 22 sono i punti di Jackson, il migliore fra gli ospiti, mentre raggiunge i 24 in classifica la Vitucci-band, che lascia a -4 la Montepaschi, ancora “scossa” dalla questione riguardante i presunti “pagamenti in nero” e prosciugata di energie dalla sfida europea (vinta) con il Maccabi. Con un ultimo quarto da +12 (23-11) l’Umana Venezia trova il secondo successo consecutivo al Taliercio, ma soprattutto si rilancia in classifica, centrando quota 12 punti. Artefice principale del successo, Yahkouba Diawara con i suoi 16 punti, mentre i biancoverdi hanno il solo Bobby Brown in doppia cifra (17) ma le 6 perse non depongono a favore di una partita da “ricordare”. Prosegue la corsa invece Cantù, attestatasi al quarto posto in graduatoria, dopo il convincente successo sulla Trenkwalder Reggio Emilia (86-64), Tyus (17) chiude la sua performance con un solo errore dal campo ed anche il nuovo arrivato Anderson può esordire con costrutto.
Costringere Datome (6) alla peggior prestazione stagionale, non basta a Brindisi per portare a casa il successo sull’Acea Roma (82-86). Viggiano (27)+Gibson (21), devono cedere le armi di fronte alla serata da sogno di Goss (30). Il derby marchigiano prende immediatamente la via di Montegranaro con un primo quarto da incubo per i biancorossi di Zare Markovski (15-32), finale senza storia (78-93), crisi senza fine per la Scavo condannata dal duo Steele (20)-Burns (19).
Per concludere, le sfide più emozionanti della 13a giornata con la vittoria dell’EA7 Milano dopo un doppio supplementare (96-99) sul campo di Biella, sulle ali del solito Langford (27) e di un “ritrovato” Alessandro Gentile (24), costretto (purtroppo per coach Scariolo) nuovamente a fermarsi a causa di una lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Lo spettacolo è assicurato anche al PalaDelMauro, dove la JuveCaserta trova un “miracolo” sportivo riacciuffando per i capelli un derby già praticamente perso e grazie ad una tripla da “infarto” di Stefano Gentile a poco più di 5″dalla sirena, centra l’Overtime in cui alla fine ha la meglio sulla Sidigas Avellino (84-86). I padroni di casa sono condannati da alcune scelte suicide e dalla serata di Dean (0/9 da 3 punti). Gentile (17) e Mordente (20) sono l’anima di una squadra, commovente per l’impegno e lo spirito di sacrificio che mette sul parquet.
Ora nella calza della Befana, gli appassionati troveranno l’anticipo delle ore 12,00 fra Bologna e Brindisi, il testa-coda fra Scavolini e Varese, il derby storico fra Milano e Cantù. Niente carbone quindi, ma un “dolce” menu.

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( commento di Luca Polesinanti )