Ventuno tappe per un totale di 3.405 km, partenza da Napoli e traguardo finale a Brescia. L’edizione numero 96 del Giro d’Italia richiama il fascino di sempre. Il livello di partecipazione è tra i più alti in assoluto nel panorama delle grandi corse a tappe. Favoriti della vigilia il britannico Bradley Wiggins, vincitore del Tour 2012 e campione olimpico a cronometro a Londra, il canadese Ryder Hesjedal, trionfatore dell’ultima edizione della Corsa Rosa, e tra gli italiani Vincenzo Nibali, terzo al Tour de France lo scorso anno. A lottare per le posizioni di vertice dovrebbero ritrovarsi anche l’australiano Cadel Evans e l’italiano Michele Scarponi. La carovana rosa, che porta con sé un giro d’affari da 500 milioni di euro, scivolerà lungo la linea tirrenica partendo dal capoluogo partenopeo e dalla Calabria si porterà sull’Adriatico attraversando la Basilicata. Poi un breve trasferimento all’interno per toccare Firenze e poi la ripartenza dal Friuli per affrontare le prima tappe di montagna, con un salto in Piemonte e il passaggio nella pianura lombarda prima di inerpicarsi sulle cime più impegnative con arrivi in Val Martello e sulle Tre Cime di Lavaredo, ultimo traguardo prima dell’ultima tappa da Riese Pio X a Brescia. Nel complesso, un tracciato più adatto agli scalatori.
Il primo atto ufficiale del Giro d’Italia 2013 si è svolto in Vaticano, con la benedizione papale della maglia rosa. Un’idea che porta la firma di Vittorio Adorni, vincitore della corsa nel 1965. La Santa Sede è stata sempre storicamente vicina alla Corsa Rosa. Prima di Papa Francesco, la carovana di ciclisti è stata ricevuta da Pio XII, Paolo VI e Papa Wojtila. Papa Ratzinger è presidente onorario del gruppo sportivo intitolato alla Madonna del Ghisallo, il santuario dei ciclisti. Il Giro osservò un giorno di lutto all’indomani della morte di Giovanni XXIII, avvenuta il 3 giugno 1963.
Tornando alla corsa, il Giro 2013 ha perso prima del via uno degli uomini più attesi, Ivan Basso, vincitore nel 2006 e 2010, costretto a rinunciare a causa di una cisti al soprassella. Restano in evidenza quelli che hanno partecipato alla presentazione ufficiale al Castel dell’Ovo di Napoli. Cadel Evans, Robert Gesink, Ryder Hesjedal, Vincenzo Nibali, Samuel Sanchez, Michele Scarponi e Bradley Wiggins promettono di darsi battaglia per le prime posizioni e vestire la mitica maglia rosa. A Napoli c’è qualche strada rattoppata, ma la vetrina del Giro è sempre splendida.