Eugenio Sorrentino
Gian Piero Gasperini guadagna la sua quota 100, riferita alle volte in cui ha vinto in campionato da quando siede sulla panchina dell’Atalanta. La squadra fa quanto egli chiede, annichilendo il Bologna di Mihajlovic affacciatosi con qualche timida velleità confinata nei primi minuti di partita, imponendo la forza offensiva che ha confezionato una manita implacabile. I tre punti che servivano a proporre la propria candidatura a occupare la piazza d’onore alle spalle dell’Inter, ormai destinataria dello scudetto, sono arrivati, riscattando quanto è stato sprecato in quel di Roma con la Roma, nel frattempo autoeliminatasi dalla corsa per la Champions. Non è un caso che a fare la parte del leone sia stato Luis Muriel, quello stesso che ha mancato il gol del raddoppio allo stadio Olimpico capitolino, pronto a riscattarsi con le sue proverbiali giocate, a servire con un delizioso colpo a metà tra suola e tacco l’inarrestabile Malinovskyi, il quale ha aperto la festa del gol. L’ucraino è arrivato a 4 gol e 6 assist nelle ultime sei partite. Contro il Bologna la fase offensiva viene premiata meritatamente e proprio Muriel, dopo un palo centrato a conclusione di una ubriacante azione personale, trasforma con calma serafica un calcio di rigore consentendo all’Atalanta di andare al riposo con il doppio vantaggio. Probabilmente nel secondo tempo avrebbe dilagato lo stesso senza l’espulsione nei primi minuti di Schouten. Sta di fatto che Freuler è tornato a segnare dopo il gol del pareggio firmato nel dicembre scorso allo Juventus Stadium, Zapata ha infilato il pallone all’incrocio dei pali su passaggio nello stretto di Malinovskyi e pure Miranchuk, subentrato a Muriel, ha sferrato con il sinistro un colpo di biliardo nell’angolino basso confermando le sue doti balistiche. Allo score avrebbe potuto partecipare anche Djimsiti se il bolognese Danilo non gli avesse respinto il tiro prime della linea di porta. Resta il bottino di cinque reti, che servono a confermare l’Atalanta come squadra più prolifica della serie A con 78 gol all’attivo. Le note positive non finiscono qui. Si è rivisto in campo, dopo tre mesi di assenza, l’olandese Hateboer che è tornato a occupare la fascia destra. Un recupero fondamentale per il finale di stagione che prevede gli ultimi cinque turni e la finale di Coppa Italia con la Juventus in programma il 19 maggio. Non è più tempo di fare calcoli, semmai non resta che vincere per coronare un’annata in crescendo, con l’Atalanta capace di fare gli stessi punti dell’Inter nel 2021.