Zona mista Atalanta-Bologna

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Federica Sorrentino

“Meglio perdere una partita 5-0 che cinque partite per 1-0″ – riflette Sinisa Mihajlovic parafrasando la filosofia del vecchio allenatore Boskov, che disseminava pillole di saggezza, cercando di spiegare con semplicità il mondo del calcio. Ma anche nella sostanza del dopopartita a prevalere è sempre Gian Piero Gasperini. “Sono tre punti importantissimi che ci danno fiducia, quando mancano cinque giornate – osserva l’allenatore atalantino, il quale tuttavia non risparmia qualche critica. “Possediamo grande forza fisica, ma l’eccessiva frenesia ci ha fatto commettere errori di tecnica e precisione che assolutamente non dobbiamo fare”. Poi ammette che “la squadra ha testa e condizione giuste per raggiungere il traguardo del secondo posto. Siamo un pelo davanti alle altre, ma sarà una volta assai difficile”. Sotto il profilo puramente aritmetico, mancano due punti per essere certi di partecipare alla prossima Europa League, ma l’obiettivo non può che essere la Champions. E per arrivare a parteciparvi per la terza volta occorre fare punteggio pieno. Poi, non si può non parlare di Ruslan Malinovskyi, il quale, arrivato da centrocampista, si è evoluto trasformandosi in un attaccante atipico, che fornisce assist e riesce anche a segnare. “Sta facendo un finale di stagione strepitoso, ha superato sia i problemi legati al Covid-19, sia quelli relativi all’ernia”. Poi Gasperini si esprime anche sul ciclone Superlega, osservando che partite come quella disputata da Atalanta e Bologna non avrebbero avuto senso qualora fosse andato in porto il progetto.

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Gasperini incassa anche i complimenti di Cristian Romero, espressigli via televisione. “Nei primi dieci minuti i nostri avversari hanno avuto due chiare occasioni da gol, ma noi abbiamo fatto una grandissima partita e siamo felici per la vittoria. Dobbiamo continuare così, ci sono ancora cinque finali oltre alla Coppa Italia: l’obiettivo è andare in Champions League, arrivare secondi è un’altra cosa. “Gasperini è un grandissimo allenatore, con lui sto crescendo tanto e avere scelto di giocare nell’Atalanta è stata la scelta migliore che io potessi fare. D’altronde, già al Genoa mi avevano parlato molto bene di Gasperini”. “Abbiamo disputato una grandissima partita e siamo felici per la vittoria. Dobbiamo continuare così, ci sono ancora cinque partite di campionato, che equivalgono ad altrettante finali, e cercheremo di conquistare la Coppa Italia. L’obiettivo è andare in Champions League, arrivare secondi è un’altra cosa” – chiosa Romero.