Ecco come l’ha vinta il Cagliari

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Guardando le posizioni medie assunte dai giocatori in campo, l’Atalanta si è schierata con un 2-4-3-1, in opposizione a un 5-3-2 del Cagliari un po’ particolare, in quanto i tre centrocampisti rossoblù hanno formato una dorsale centrale insuperabile. Questi i numeri emersi dall’incontro della Dea contro il Cagliari. I sardi, senza attaccanti, hanno fatto più tiri in porta dell’Atalanta: quattro, tre dei quali li ha fatti da dentro l’area. Due soli quelli dei nerazzurri. Già questo dato fa capire quanta fatica abbia fatto l’Atalanta a superare la barriera difensiva del Cagliari e di come i sardi sono stati molto veloci nelle loro ripartenze sfruttando il campo aperto lasciato dagli atalantini tesi all’attacco. Ma questa non è una novità.
Il possesso palla è stato a favore dell’Atalanta: 60/40. Koopmeiners è il giocatore che ha toccato più palloni: 104; Freuler è stato il giocatore che ha fatto più passaggi riusciti 75. Djimsiti, invece, è il giocatore che ha recuperato più palloni: 12. Nel Cagliari è stato Lykogiannis il giocatore che ha toccato più palloni: 61 (la metà di quelli che ha toccato il Koopmeiners); Grassi il giocatore che ha fatto più passaggi riusciti: 38 (la metà di Freuler); Marin e Bellanova sono i giocatori che hanno recuperato più palloni: 12, come Djimsiti.
Freuler è il giocatore che ha percorso più chilometri: 12,632, ma anche Koopmeiners e Zappacosta hanno corso tanto coprendo rispettivamente 12,021 e 12,005 km. Nel Cagliari anche Grassi e Marin sono stati sopra la media dei 12 chilometri: 12,455 il primo e 12,361 il secondo. Complessivamente, però, l’Atalanta ha corso molto meno del Cagliari: 116,377 chilometri contro i 122,498 del Cagliari (qui incide anche il fatto che l’Atalanta è rimasta in dieci dal 52′).
Lykogiannis, Bellanova e Dalbert sono stati i giocatori più veloci: hanno corso con una media di 34,87 il primo, 33,85 il secondo e 33,17 il terzo (da loro, infatti, sono arrivate le azioni più pericolose e quelli che hanno accusato più stanchezza). Il più veloce dei nerazzurri è stato Zappacosta con 32,7 (nettamente inferiore). Il Cagliari complessivamente ha corso molto di più ed è andato più veloce: 9,434 contro 8,915. In fase di presentazione della partita Mazzarri aveva detto che la sua squadra avrebbe potuto ottenere un risultato positivo a Bergamo solamente correndo più dei nerazzurri. E così è stato. I numeri parlano chiaro: il Cagliari ha meritato la vittoria.

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