Luca Lembi
Due importanti riconoscimenti per Massimo Biffi e Pierluigi Gollini, premiati rispettivamente come miglior preparatore dei portieri e come miglior portiere di Serie A della scorsa stagione da Apport, associazione sportiva italiana preparatori dei portieri di calcio. Per la dodicesima stagione, Apport ha eletto i migliori rappresentanti nelle due categorie. In particolare, sono stati premiati “il miglior portiere del campionato di serie A e di serie B e per il preparatore dei portieri che ha influito maggiormente nel rendimento del proprio atleta in serie A e in serie B”. Lo scopo del premio è quello di valorizzare la figura del Portiere, per il quale non esiste un premio specifico attribuito da persone qualificate e soprattutto premiare il lavoro fin troppo oscuro del Preparatore dei Portieri. Il grande valore di questo riconoscimento sta nel fatto che la valutazione è fatta da centinaia di tecnici specifici che premiano i risultati ottenuti sul campo dai colleghi.
I voti sono stati raccolti attraverso una scheda inviata dagli associati e un sondaggio effettuato tra tutti i preparatori dei portieri professionistici in attività. Agli intervistati è stato chiesto di esprimere una sola preferenza per la serie A e una sola per la B sul miglior portiere e sul migliore preparatore dei portieri. Per il calcolo finale è stato introdotto un coefficiente di calcolo in base alla tipologia di voto.
Massimo Biffi ha vinto la sua speciale graduatoria ottenendo 47 punti precedendo Alex Brunner dell’Udinese e Massimo Cataldi dell’Hellas Verona, mentre Pierluigi Gollini, primo con 56 punti, ha preceduto Samir Handanović dell’Inter e Juan Musso dell’Udinese.
Per “Gollo” un riconoscimento strameritato, a valle della chiamata in azzurro del ct Mancini, ora da riconvincere dopo essere rimasto fuori dall’ultimo giro di convocazioni. Dopo avere parato il suo primo penalty in serie A nientemeno che a Cristiano Ronaldo il 16 dicembre 2020 allo Juventus Stadium, essersi fatto sorprendere dal tiro dalla distanza di Mendy negli spiccioli della gara di andata di Champions League con il Real Madrid gli è costato la panchina a beneficio di Marco Sportiello. Ripreso posto tra i pali nella trasferta vincente di Verona, non vorrà più mollarlo fino al 23 maggio, ultima di campionato, magari con la prospettiva di uscire dal Gewiss Stadium a braccetto con Matteo Pessina e Rafael Toloi per un trio in azzurro che darebbe ulteriori lustro alla quinta stagione dell’Atalanta formato Gasperini.