Ibrahim Sulemana è un ragazzo ghanese di 22 anni. È approdato all’Atalanta la scorsa estate prelevato dal Cagliari. Lo stesso Cagliari salvato dalla retrocessione da Claudio Ranieri che, ieri, in conferenza stampa, sollecitato dalla domanda sul gol preso con quel tiro da fuori ha risposto: “Mi sto mangiando le mani. Perché l’anno scorso l’ho avuto al Cagliari e gli dicevo sempre di tirare in porta”.
Oggi quel consiglio se lo porta con sé. Mentre Gasperini, alla stessa domanda, ha risposto: “Tutto merito di Ranieri, perché io il ragazzo l’ho impiegato veramente poco, chiuso com’era tra De Roon, Ederson e Pasalic”.
Ma è De Roon a spiegare quanta volontà si porti in corpo Sulemana. Il capitano spiega: “Sulemana in questi ultimi mesi ha fatto progressi enormi. È sempre tra i migliori in allenamento e non rinuncia mai, lavora sempre sodo. Oggi è arrivato il suo momento e sono felice per lui che abbia raccolto questa grande soddisfazione che regala a tutta la squadra un risultato importantissimo”.
Gasperini lo dipinge come un ragazzo educatissimo e che con questo gol potrà aumentare la propria autostima. “Di sicuro – conclude il mister – potrà diventare uno dei punti di forza della prossima Atalanta”.
