Federica Sorrentino
L’Atalanta ha fatto sua una partita incanalata sul pareggio e alla fine risolta da una splendida giocata di Muriel. La lettura di Gian Piero Gasperini non fa una grinza. D’altronde, nel secondo tempo la squadra ha avuto diverse occasioni per sbloccare il risultato, riuscendovi invece al 90’. Gasperini ammette che è stata una partita difficile contro avversari che hanno lottato con tutte le energie a disposizione. “Abbiamo creato le situazioni migliori ed è fondamentale avere campioni come Muriel che aiutano a risolvere un certo tipo di gare”. Nella ripresa ha pagato la qualità, dopo l’atteggiamento forzatamente pragmatico tenuto nel primo tempo. “In partite del genere si spera capiti l’episodio che cambia tutto”.
Capitolo Romero ai microfoni di SkySport: “È un calciatore giovane, già in possesso di grandi mezzi e ancora con ampi margini di miglioramento. Oggi, però, ha preso un’ammonizione assurda. Non ha senso rimediare cartellini gialli in quel modo. Con le sue qualità, potrà avere un’evoluzione importante”. Poi Gasperini affronta il quesito che torna ad ogni vittoria: dove può arrivare questa Atalanta? “Lo scudetto è difficile. Come lo è il campionato. Dopo lo 0-0 con lo Spezia, siamo stati criticati. La società ha fatto degli investimenti importanti, conservando un ottimo bilancio. A noi tocca fare il meglio possibile e siamo contenti dei nostri risultati, ma per aspirare ai livelli assoluti dovrebbe accedere qualcosa di straordinario”. A chi gli ricordo del primo balletto di Gomez a Siviglia, Gasperini risponde di essersi goduto quello di Luis Muriel a Cagliari, seguito al gol che ha regalato tre punti che possono dare una svolta al campionato. Nel prossimo turno nuova sfida con il Napoli al Gewiss Stadium, seguita dalla gara di andata degli ottavi di Champions con il Real Madrid. “Noi e il Napoli a 40 punti, arriveremo concentrati perché vogliamo essere protagonisti del campionato. Poi penseremo al confronto di grande prestigio con il Real Madrid. L’obiettivo è migliorarci”.
Luis Muriel, raggiante autore del gol partita, parla di segno del destino, perché in settimana Gasperini avrebbe osservato che da molto tempo non si vinceva al 90’. “Penso a entrare, dare il mio contributo e cercare di fare gol, ma non penso alla classifica marcatori. La partita con il Real? Prima dobbiamo pensare alla sfida con gli azzurri”. “Non si può sempre vincere dominando, ma abbiamo fatto una partita di sostanza. Vittoria da grande squadra” – chiosa Sportiello, schierato tra i pali.