Atalanta: 3 punti che valgono doppio

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Denis CTContava vincere e l’Atalanta alla fine ci riesce piegando il Catania con non poca sofferenza in un autentico scontro diretto per la salvezza. La squadra di Colantuono non produce molto e corre qualche rischio di troppo nel primo tempo quando resta troppo arroccata. Nella ripresa ritrova convinzione, corsa e qualità, riuscendo a passare in vantaggio su calcio di rigore e raddoppiare negli ultimi minuti, quando però rischia poi di farsi raggiungere in un finale reso convulso anche dalla bassa visibilità. Va detto che il Catania formato trasferta sceso in campo a Bergamo appare ben diverso da quello che ha racimolato poco o niente nel girone di andata. L’esito del match è favorevole all’Atalanta, ma tutto fa ritenere che la squadra di De Canio venderà cara la pelle nel girone di ritorno.

Nelle file dell’Atalanta esordio dal 1’ di Sportiello tra i pali in sostituzione del titolare Consigli, affetto da varicella, e prima casalinga per il nuovo acquisto Benalouane. Colantuono predilige Brienza per la fascia destra di centrocampo a centro del quale avanza Migliaccio al posto dell’infortunato Carmona. De Canio si affida alla forza d’urto del trio d’attacco argentino Barrientos-Bergessio-Castro sostenuto dalla fantasia di Lodi. Il primo tiro in porta, all’8’, è opera di Barrientos che parte da destra, si accentra e di sinistro mira all’angolo destro dove arrica Sportiello deviando in angolo. La pressione del tridente etneo produce un salvataggio di Lucchini che anticipa Bergessio, una conclusione debole e centrale di Plasil all’11’ e un totale di quattro corner nel primo quarto d’ora. Al 18’ Bonaventura in fase difensiva intercetta e svirgola il pallone su calcio di punizione di Lodi, mandando in angolo. Il Catania appare più aggressivo e l’Atalanta fatica a venire fuori. Quando accade, al 23’, Cigarini serve un assist rasoterra in area per Moralez, contrato in angolo da Peruzzi. Al 29’ clamorosa occasione in contropiede per il Catania che conquista palla e con Bergessio serve in profondità Castro che s’invola solitario verso la porta allungandosi il pallone quel tanto che basta a Sportiello per fermarne in modo corretto la corsa e allontanare il pericolo. Al 32’ si prova Lodi con pallone deviato che passa di poco sopra la traversa. Al 36’ prima, vera manovra d’attacco dei bergamaschi con Cigarini che serve in area Stendardo il cui colpo di testa arretrato è un assist per Brienza che mira a lato. Due minuti dopo ci prova Benalouane con un tiro al volo deviato in angolo dal muro difensivo del Catania. Al 44’ veloce azione avviata da Bonaventura e proseguita, dopo un fallo di Lodi su Moralez che gli costa in seguito l’ammonizione, da Benalouane il cui cross in area è raccolto di testa da Brivio che prova a piazzare il pallone all’incrocio, ma la mira è sbagliata. Dopo l’intervallo l’Atalanta prova a cambiare marcia. Il secondo tempo inizia con un tiro cross di Bonaventura indirizzato verso l’incrocio dei pali e Frison per non correre rischi lo devia in angolo. Al 4’ Denis prova dalla distanza ma il suo rasoterra non crea difficoltà al portiere catanese. All’8’ lo stesso Frison smanaccia oltre la traversa il pallone su colpo di testa a campanile di Bonaventura, il quale all’11’ è autore di una bella azione personale con tiro deviato in angolo dal portiere. Al 12’ l’Atalanta reclama il calcio di rigore quando, su colpo di testa di Stendardo, Lodi appostato sul palo ferma il pallone con la coscia e il braccio destro. Episodio avvolto nella nebbia che avvolge il terreno di gioco e non visto da arbitro e giudice di porta. Al 14’ Peruzzi calcia dall’altezza dei 16 metri, Stendardo intercetta e devia in angolo. Al 21’ l’episodio decisivo per l’Atalanta. Azione sulla sinistra di Moralez che mette a centro area dove Bonaventura viene agganciato da Biraghi. Calcio di rigore che Denis trasforma. A metà ripresa Colantuono inserisce Del Grosso al posto di Brienza, spostando Bonaventura a destra e avanzando Brivio sulla linea di centrocampo. Il Catania prova a risalire la corrente e alla mezz’ora Barrientos impegna Sportiello nella parata a terra. Al 33’, su calcio di punizione di Cigarini, colpo di testa di Migliaccio centrale. Un minuto dopo Barrientos cade in area bergamasca, protesta e viene ammonito. Al 41’ l’Atalanta raddoppia con un perfetto contropiede avviato da Denis e concluso da Moralez, che salta l’ultimo uomo e batte Frison da distanza ravvicinata. Poi Denis manca il tris su cross da Benalouane e al 44’ in azione di rimessa Leto insacca quasi a porta vuota e in posizione dubbia. Al 47’ il Catania sfiora il clamoroso pareggio con Boateng che, davanti alla porta manda alto di testa.

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ATALANTA-CATANIA 2-1

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 7 Benalouane 6.5 Lucchini 6.5 Stendardo 6.5 Brivio 6 Brienza 6 (23’ st Del Grosso 6) Cigarini 6.5 (38’ st Baselli sv) Migliaccio 6  Bonaventura 7 Moralez 7 (44’ st Kone sv) Denis 7. A disposizione: Polito, Giorgi, Canini, Livaja, Cazzola, Marilungo, De Luca, Nica. Allenatore: Colantuono

Catania (4-3-3): Frison 6 Peruzzi 5.5 Rolin 5.5 Spolli 6 Biraghi 5 (26’ st Leto 6) Izco 6 (35’ st Boateng 5) Lodi 5.5 Plasil 6 Barrientos 6.5 Bergessio 6 Castro 5. A disposizione: Andujar, Ficara, Legrottaglie, Guarente, Gyomber, Keko, Capuano. Allenatore: De Canio

Arbitro: Massa di Imperia 6

Assistenti: Schenone e Tonolini. Quarto uomo: Cariolato. Arbitri di porta: Rocchi e Nasca

Marcatori: st 22’ Denis (rig), 41’ Moralez, 44’ Leto

Ammoniti: Benalouane, Lodi, Peruzzi, Barrientos

Recupero: 0, 3