Atalanta avanti tutta con il Tanque

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Denis gol 6 dL’Atalanta passeggia sulle macerie del Palermo, ritrova Denis dei tempi migliori e sale al sesto posto in classifica. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia (15mila presenti) i nerazzurri sfoggiano autorevolezza e bel gioco, con presidio a tutto campo secondo il dettato del suo allenatore. Una somma di dinamismo e ordine tattico, a cui si aggiunge carattere e determinazione in quantità tale da andare a segno anche nel finale di gara, pure in inferiorità numerica. Reduce dalla splendida vittoria conquistata all’Olimpico contro la Roma e dalla eliminazione infrasettimanale in coppa Italia ad opera dell’Udinese, la squadra di Reja si ripresenta al pubblico amico con i 9 undicesimi della formazione corsara in campionato. Uniche eccezioni Kurtic e Cherubin, sostituti degli squalificati Grassi e Stendardo. Ballardini, fra restrizioni disciplinari della rosa e risposte poche confortevoli delle scelte alternative, schiera l’undici ampiamente annunciato. L’Atalanta prende subito l’iniziativa e avvia la fase degli affondo per saggiare la tenuta della difesa rosanero. <Al 9’, sugli sviluppi di un’azione da corner, Denis colpisce di testa e Sorrentino compie un miracolo volando sull’angolo sinistro della porta per respingere il pallone che Paletta non riesce ad agganciare per il possibile tap-in. Al 13’ Gomez, decentrato sulla sinistra nell’area dei siciliani, calcia rasoterra in diagonale senza trovare lo specchio della porta.L’Atalanta passa in vantaggio al 18’ con Denis che, in posizione centrale davanti a Sorrentino, raccoglie un tiro di De Roon e, tenuto in gioco dalla difesa palermitana, spiazza il portiere calciando nell’angolo. Un calcio di rigore in movimento per il ritrovato attaccante argentino, che tre minuti dopo scatta in contropiede e smarca in area Moralez che, sull’uscita di Sorrentino, calcia a lato. Il Palermo resta vivo e su capovolgimento di fronte Sportiello devia in angolo una conclusione insidiosa di Jajalo. Al 25’ Moralez confeziona un assist per Kurtic, anticipato da Hiljemark che ripara in angolo. Dalla bandierina calcia lo stesso Moralez, Cherubin svetta di testa e raddoppia infilando l’angolo basso alla destra di Sorrentino. L’uno-due stordisce la squadra di Ballardini che gioca in modo approssimativo, al contrario dell’Atalanta nelle cui file emergono la statura di Paletta, vero regista del reparto arretrato, la personalità di De Roon che fa da bilanciere con Cigarini tornato efficace metronomo, e Denis che aiuta la manovra arretrando la posizione per guadagnare palloni e agevolare le ripartenze. Al 43’ i rosanero fruiscono di un calcio di punizione dal limite, Chochev mira all’incrocio dei pali ma Sportiello da due passi e blocca il pallone restando in piedi. Prima dell’intervallo palla filtrante di Gomez che attraverso l’area piccola e viene raccolta da Moralez che calcia sull’esterno della rete. Ad inizio di ripresa Ballardini cambia due pedine, inserendo Morganella e Quaison al posto di Andelkovic e Hiljemark. L’Atalanta mantiene le redini del gioco e continua a dare profondità alle sue azioni. Il Palermo si fa rivedere in avanti al 13’ con un colpo di testa di Chochev alto sulla traversa. I rosanero accennano a un risveglio. Al 18’ lancio in profondità per Gilardino che scatta con i tempi giusti, si decentra per aggirare Sportiello in uscita e calcia verso l’angolo destro della porta sguarnita. Cherubin segue l’azione e con un colpo di testa salva spedendo il pallone in angolo. Al 27’ Reja richiama Gomez e inserisce D’Alessandro. Trenta secondi dopo Denis sfiora il palo con un tiro a giro dai 16 metri. Alla mezz’ora va in scena il giallo della domenica. Migliaccio subentra a Kurtic e alla prima azione interviene a gamba tesa a centrocampo contro un avversario. Un evidente gioco pericoloso che l’arbitro Russo punisce sorprendetcon il cartellino rosso. Per Migliaccio quasi un record del mondo in negativo. La reazione dell’Atalanta è veemente e al 35’ De Roon dal limite dell’area palermitana scaglia un rasoterra angolato imprendibile per Sorrentino. In pieno recupero Denis spedisce in rete dai sedici metri, ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco di un atalantino, e Sportiello si esalta impedendo a Lazaar di segnare il gol della bandiera.

ATALANTA-PALERMO 3-0

forbes

ATALANTA (4-3-3): Sportiello 6.5 Raimondi 6.5 Paletta 7 Cherubin 7 Brivio 6.6 Kurtic 6.5 (30’ st Migliaccio sv )De Roon 7.5 Cigarini 7 Moralez 6.5 (38’ st Estigarribia sv) Denis 8 Gomez 6.5 (27’ st D’Alessandro ). A disposizione: Radunovic, Bassi, Masiello, Suagher, Monachello, Ranieri, Gasperoni. Allenatore. Reja

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino 6 Andelkovic 5 (7’ st Morganella ) Goldaniga 5.5 Gonzalez 5 Lazaar 5 Hiljemark 5.5 (10’ st Quaison ), Jajalo 5 (20’ st Pezzella ), Chochev 6 Brugman 5.5 Trajkovski 5 Gilardino 5.5. A disposizione: Alastra, Colombi, Rispoli, Bolzoni, Cassini, Pirrello, La Gumina, Ferchichi, Durdjevic. Allenatore: Ballardini

Arbitro: Russo 5.5. Assistenti: Dobosz e De Meo. Quarto uomo: Fiorito. Maresca e Manganiello

Marcatori: pt 18’ Denis, 25’ Cherubin; st 35’ De Roon

Ammoniti: Kurtic, Andelkovic, Jajalo, Gonzalez. Espulso Migliaccio al 31’ st

Recupero: 1, 4