Dolphin 81 bergamaschi delusi

526

Federico Errante

Tricolore sbiadito. Il Campionato Italiano Open del monotipo Dolphin 81 coincide con una delusione per i bergamaschi. Weekend di grande spettacolo sul lago di Garda, con le boe Robot posizionate tra le località di Bogliaco e Gargnano, l’organizzazione del Circolo Vela Gargnano e Classe Italiana Dolphin sotto l’egida ed i regolamenti di regata della Federazione Italiana Vela. Venti le imbarcazioni ai nastri di partenza tra cui due svizzere e altrettante del territorio orobico: N’Doit del timoniere armatore Francesco Crippa e Rosso di sera di Eros Agosta (armatore Marco Frizzoni). Il primo, presidente nazionale della categoria, ha terminato appena oltre la top ten mentre il secondo ha terminato nelle retrovie. La vittoria è andata al grande favorito e campione uscente Giovanni Pizzatti su Baraimbo 2, che ha fatto della regolarità il proprio elemento chiave verso il successo. Delle otto prove previste (tre venerdì, tre sabato e due domenica) mai sotto la top 5 e successo nella terza prova. Crippa, come best ranking, ha realizzato due settime piazze nella prima e nella quarta gara mentre “Rosso di sera” ha concluso decimo la tornata finale. Troppo poco per entrambi gli equipaggi per recitare un ruolo là davanti, come invece si auspicava alla vigilia. “Un campionato italiano da dimenticare – sottolinea Crippa che non cerca attenuanti – per tanti problemi, uno dopo l’altro. Purtroppo, non siamo mai stati competitivi”. La consolazione, tuttavia, giunge dall’impeccabile aspetto organizzativo di una manifestazione attesissima che ha saputo dribblare tante difficoltà coinvolgendo oltre 200 persone tra equipaggi e “attori non protagonisti”. Una kermesse talmente sentita che ha portato sul Garda anche Il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre. Una ciliegina sulla torta mai così meritata dal movimento dei Dolphin, per i sacrifici e gli sforzi profusi unicamente in nome di una passione che da sempre porta tutti sulla cresta dell’onda. E non è un modo di dire. Anche perché si tratta di una disciplina garanzia assoluta di spettacolo, d’emozioni ma soprattutto di fair play, amicizia e convivialità.

forbes

Dal 1993, anno in cui a Pizone, è stato varato il primo Dolphin, sono stati costruiti oltre 130 scafi, compresa la versione Match-Race. Che al largo di Gargnano e Limone, in occasione delle varie Centomiglia Cup, ha avuto a bordo i grandi nomi della Coppa America come James Spithill, Ed Baird. Dean Barker, Jochen Schumann e Francesco de Angelis.