In pista quartetti azzurri per una medaglia

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Alle Olimpiadi di Tokio ottime prestazioni delle squadre azzurre di inseguimento su pista, maschile e femminile, in cui figurano atleti bergamaschi o legati alle società ciclistiche orobiche.

Tra gli uomini, il quartetto formato dal 26enne Simone Consonni da Brembate Sopra, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, ha stabilito il nuovo record italiano con il tempo di 3’45″895, che è stato anche record olimpico fino a quando sono scesi in pista i danesi che hanno fatto meglio e si candidano all’oro. Consonni e compagni che la vedranno con la Nuova Zelanda per cercare di conquistare l’accesso alla finale.

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A livello femminile, le ragazze italiane (Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini della Valcar-Travel & Service di Bottanuco, Rachele Barbieri e Letizia Paternoster) hanno fatto segnare il quarto tempo che corrisponde al nuovo primato italiano, in 4’11”666, migliorandosi di due secondi. Mostruosa la Germania, che ha stabilito il nuovo record del mondo in 4’07”307. Le azzurre se la vedranno proprio con le tedesche e, in caso di sconfitta, confronteranno il loro tempo con quelli delle sfide delle squadre classificatesi dal quinto all’ottavo posto per decretare le due che disputeranno la finale per il bronzo.

(credits foto: coni.it)