Pallanuoto Bergamo salvezza sub judice

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Luciano Locatelli

È virtualmente salva la pallanuoto Bergamo che nella seconda partita dei playout ha vinto a tavolino contro Sestri a causa della mancanza del medico di servizio che non si è presentato per tempo alla partita. L’inizio della gara era fissato per le ore 20,30 ma dopo 30 minuti il medico non era ancora arrivato e gli arbitri a termini dell’art. 10 del Regolamento hanno decretato la fine dell’incontro con sconfitta a tavolino per 0-5. Su questa decisione però, Sestri ha presentato ricorso alla federazione e solo nei prossimi giorni la Giustizia federale si esprimerà in merito.

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In attesa di poter festeggiare la salvezza l’allenatore Foresti è ritornato a commentare il campionato appena concluso: “Bisogna fare una doverosa premessa e ricordare che il 90% dei giocatori di serie B non sono professionisti, lavora e pratica questo sport nel tempo libero e non sempre riescono ad allenarsi con continuità, inoltre ricordo anche che questa stagione è ripartita a settembre/ottobre con tutte le problematiche del covid, quindi non siamo riusciti a giocare con la palla fino a gennaio, poi abbiamo avuto un focolaio interno, alcune squadre non avevano il campo, insomma dal punto di vista sportivo non è stato un campionato regolare. Partendo da questa considerazione possiamo dire che abbiamo sbagliato la partita dell’andata con il Monza che ha poi condizionato il risultato finale e in altre situazioni forse è mancato qualcosa in più che ci avrebbe permesso di vincere, ma spesso la partite sono state decise da episodi, da assenze per positività ecc. insomma diventa difficile commentare questa stagione dal punto di vista sportivo anche perché la formula dei mini gironi con solo 8 partite riduceva di molto la possibilità di errore.”

Una stagione che si vuole superare al più presto per poter programmare il futuro che si spera preveda il ritorno alla normalità e che sarà l’occasione per inserire in organico qualche ragazzo proveniente dal settore giovanile: “In questo momento non stiamo pensando alla prossima stagione, ricordo però che noi non siamo nelle condizioni di poter fare mercato, ma abbiamo dei giovani validi che cercheremo di inserire in prima squadra lavorando su di loro come abbiamo fatto anche quest’anno”.

Non ci resta quindi che aspettare l’esito del ricorso che si spera confermi il referto degli arbitri, sarebbe una vera e propria beffa se si decidesse di giocare nuovamente non solo da punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista economico per una società come quella orobica che dovrebbe sobbarcarsi le spese per una nuova trasferta.