Quei bravi ragazzi

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Federica Sorrentino

C’è Davide Ghislandi, alfiere della Primavera atalantina, tra gli insigniti del Premio Brembo 2020-2021, riconoscimento ideato con Brembo, Top Sponsor del Settore Giovanile nerazzurro, che coniuga la crescita sportiva ma anche e soprattutto ai valori umani e comportamentali dei giovani che si formano nell’Atalanta. I premi, assegnati nella sede dell’Accademia Favini, quartier generale del Settore Giovanile al Centro Bortolotti di Zingonia, sono andati ai ragazzi e alle ragazze più meritevoli dalla Primavera all’Under 15, secondo un criterio di scelta che ha tenuto in considerazione non solo l’aspetto strettamente sportivo, ma anche i risultati scolastici e il comportamento. Riconoscimento speciale a Davide Ghislandi, il quale ha proseguito gli studi all’Università, e a Candas Fiogbe per l’impegno e il comportamento, in particolare per “l’impegno e la determinazione di superare le tante difficoltà incontrate, e poi per il comportamento, sia in campo che a scuola, dove si è distinto con un 10 in condotta”. Per la Primavera il premio è andato a Gabriele Berto, per l’U18 a Federico Pagani, per l’U17 maschile a Endri Muhameti e per quella femminile a Emma Colombo. Andrea Coati si è distinto tra gli U16, Clara Villa nella U15 femminile e Massimo Zappa nella U15 maschile. Come sempre, non è stato semplice selezionare i più meritevoli, perché ragazzi e ragazze rispondono in gran parte ai requisiti richiesti.

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La più grande responsabilità che ha il settore giovanile è quello di far crescere i ragazzi – ha sottolineato nel corso della cerimonia Luca Percassi, amministratore delegato Atalanta – Ovvio che l’aspirazione è quella di riuscire ad arrivare un giorno a competere ai massimi livelli in ambito sportivo, però la nostra preoccupazione principale è di formare i ragazzi e far sì che il loro percorso scolastico sia adeguato. Questo è un premio che si porteranno con loro per tutta la vita e che rappresenta proprio quello che l’Atalanta cerca di fare, cioè accompagnare l’attività formativa sul campo a quella scolastica”.

Cristina Bombassei, Chief Corporate Social Responsibility Officer Brembo, ha ribadito l’attenzione alla formazione a livello sportivo e scolastico, e l’orgoglio di essere vicini a un’eccellenza del territorio come l’Atalanta in questo progetto dal carattere innovativo. “Questi ragazzi hanno fatto grandi sacrifici per lo sport ma anche per la scuola e quindi sicuramente saranno ancora più formati. Chi è bravo a scuola ed è bravo nello sport, può dirsi una persona vincente”.