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A Orio al Serio il palazzetto inclusivo

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Federica Sorrentino

Orio al Serio ha inaugurato il nuovo Palazzetto dello Sport, una struttura all’avanguardia in termini di spazi, servizi, accessibilità e dotazioni, che rappresenta una dote impiantistica di grande valore per chi pratica sport di squadra e individuali di palestra.

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Con l’entrata in funzione di questa struttura, il Comune di Orio al Serio non solo riserva uno spazio alla popolazione residente ma diventa collettore delle attività delle vicine comunità.

Un’opera fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Colletta, concepita nel segno di una integrazione territoriale e risponde all’obiettivo di favorire le forme di partecipazione alla vita sportiva e culturale.

Qualche numero per dare un’idea di cosa offre e quali scopi sarà dedicato il palazzetto. Una palestra di 765 metri quadrati, destinata a ospitare le cinque squadre oriesi di volley, e le partite di basket e calcio a 5.  Uno spazio che potrà essere convertito anche a concerti e spettacoli grazie alla tribuna con i suoi 294 posti a sedere.

Ma non finisce qui, perché al piano interrato troviamo la palestra di 250 metri quadrati che sarà utilizzata per i corsi di judo, karate, danza, e le

discipline senza palla. Accanto agli spogliatoi e al magazzino per le attrezzature sportive, una sala riunioni e conferenze con 40 posti. Una struttura all’avanguardia, nel senso che le caratteristiche tecniche sono tali da risultare omologato per le gare ufficiali, anche quelle delle discipline paralimpiche.

Un palazzetto che non a caso è stato definito inclusivo e concepito affinchè chi ne usufruirà  in particolare le giovani generazioni, declini la passione sportiva testimoniando i valori fondamentali, ovvero l’impegno, la disciplina, la serietà  il confronto e il rispetto degli altri, il sapersi mettere in gioco.

La cerimonia inaugurale, svoltasi sabato 25 gennaio, salutata dall’assessore regionale e delegato provinciale Coni Lara Magoni e dal presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, ha avuto come testimonial emblemi come Ilaria Galbusera e Oney Tapia, è stata seguita dalle prime partite disputate sul campo principale diviso a metà protagonisti da un lato gli atleti di SBS Wheelchair Basket e dall’altro le giocatrici di Nuova Polisportiva Orio e Lemen Volley Oratorio Petosino. Un “pronti, via!” che si commenta da sé. Pratici per dare spazio a chi pratica lo sport.