Un altro grande weekend per il curling azzurro. Sui ghiacci canadese di Saul Sainte Marie e Kemptville, in Ontario, è giunto al termine il percorso del Fall Classic, torneo di preparazione in vista della seconda tappa del Grand Slam. Trionfo dell’Italia femminile e secondo posto della Nazionale maschile: il momento di grazia del movimento tricolore non accenna a fermarsi.
Stefania Constantini (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle), Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti) ed Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), accompagnate da Angela Romei (Fiamme Gialle) nel ruolo di riserva, hanno superato in finale le canadesi del Team Armstrong al termine di una giornata perfetta in cui si sono imposte prima ai quarti di finale per 7-1 contro il Team Watling, quindi in semifinale per 6-3 contro il Team Inglis.
Nell’ultimo atto del torneo – dopo un inizio equilibrato con una prima mano nulla e un punto per parte tra seconda e terza ripresa – le azzurre hanno preso il largo con tre punti nel quarto end, due nel quinto e addirittura quattro nella sesta ripresa fino al 10-1 conclusivo.
Per l’Italia femminile – guidata dagli allenatori Violetta Caldart e Marco Mariani – entusiasmo alle stelle. Dopo avere raggiunto la seconda fase al Tour Challenge, il successo al Fall Classic certifica la crescita di un gruppo che trova sempre maggiori certezze in vista della prossima tappa del Grand Slam in programma a novembre.
La Nazionale maschile composta da Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle), dopo lo splendido successo della scorsa settimana al Tour Challenge, ha invece ceduto soltanto in finale e di misura contro i canadesi del Team Dunstone.
Il team tricolore ha lottato punto su punto, ma è stata superato all’extra end dalla squadra canadese che si è così imposta nella manifestazione. Fatali agli azzurri le due mani da tre marcature subite nel quarto e nel sesto end che hanno permesso agli avversari di gestire la gara da una posizione di vantaggio. Bravi Retornaz e compagni a rubare la mano nell’ottava ripresa strappando il pareggio prima però che il Team Dunstone, con il martello, marcasse il punto decisivo all’extra end.
Percorso ad ogni modo estremamente positivo per gli azzurri che in giornata avevano anche già mostrato il loro ottimo stato di forma infliggendo un bel 5-0 al Team Skanes nei quarti di finale e superando poi senza patemi per 7-4 il Team Howard in semifinale. (U.S. Fisg)
