Campionati di Società, l’Atletica Bergamo 1959 chiude la Finale A “Argento” al secondo posto fra le ragazze

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di Marco Cangelli
Festeggiamenti e promozione assicurata per l’Atletica Bergamo 1959 che ha conquistato al femminile l’accesso alla categoria superiore.

La formazione cittadina si è messa in luce in campo femminile cogliendo il secondo posto nella Finale A “Argento” dei Campionati Societari di atletica leggera andati in scena al Campo Putti.

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La squadra presieduta da Ferruccio Valenti ha terminato la due giorni di gare con 169 punti, 26,5 in meno dell’Atletica Vicentina che si è aggiudicata il titolo.

A contribuire al risultato ci ha pensato la barzanese Federica Curiazzi che ha conquistato i 5000 metri di marcia fermando il cronometro in 22’15” e lasciandosi alle spalle Sara Vitiello (Atletica Montanari Gruzza, 23’55”) e Giada Traina (Atletica Livorno, 24’09”).

Fondamentale è stata anche la vittoria delle “ragazze terribili” della staffetta 4×400 metri con Grace Volontario, Anna Caporali, Paola Caporali e Valentina Vaccari che si è aggiudicata l’affermazione realizzando il tempo di 3’41″93.

Prestazione maiuscola anche per la staffetta 4×100 metri che ha visto Martina Bianchi, Elisa Valensin, Erica Maccherone e Benedetta Mapelli che hanno tagliato il traguardo in 46″73 dietro soltanto l’Atletica Vicentina (45″42).

La stessa Valensin si è dimostrata in palla anche nei 400 metri ostacoli che ha ottenuto il medesimo risultato terminando le proprie fatiche in 59″10 lontana poco meno di due secondi da Alice Muraro (Atletica Vicentina, 57″42).

Podio anche per la brembatese Valentina Vaccari che ha concluso in terza posizione i 200 metri vinti da Giulia Fongaro (Atletica Vicentina, 23″95) terminati in 24″22 che le è valso il primato personale sulla distanza.

Duello ad alta quota per il salto con l’asta con Elisa Molinarolo (Atletica Riviera del Brenta) che ha superato al primo tentativo la misura di 4,40 metri commettendo però tre errori a 4,50 così come Sonia Malavisi (ACSI Italia Atletica) che si è fermata a 4,35 metri al terzo tentativo.

Doppietta per Ottavia Cestonaro (Atletica Vicentina) che ha raddoppiato il successo nel salto triplo aggiudicata anche la prova del lungo atterrando a 6,17 metri, medesimo discorso per la compagna di squadra Federica Del Buono che ha conquistato gli 800 metri in 2’03″70.

Al maschile trionfo per l’Assindustria Sport che si è portato a casa il titolo con 187 punti precedendo l’Atletica Vicentina (181) e Atletica Libertas Unicusano Livorno (168).

L’emblema di questa vittoria è stato il successo dell’ex campione europeo Adam Gemili che ha trascinato la propria formazione nei 200 metri completando la distanza in 20″93 superando Diego Aldo Pettirossi (Atletica Libertas Unicusano Livorno, 21″15) e Samuele Rignanese (Atletica Bergamo 1959, 21″45).

Successo bergamasco nel salto in lungo con il trevigliese Mohamed Reda Chahboun (Atletica Libertas Unicusano Livorno) che è atterrato a 7,69 metri terminando a soli 12 centimetri dal proprio personal best.

Seconda piazza invece per il quartetto dell’Atletica Bergamo 1959 nella staffetta 4×100 metri con Eric Malek, Samuele Rignanese, Federico Piazzalunga e Davide Valetti che hanno tagliato la linea d’arrivo in 40″85 a otto centesimi dall’Assindustria Sport (40″77).

La prestazione ha contribuito a condurre il team orobico a chiudere la graduatoria maschile in ottava posizione con 149 punti.