Mondiali di corsa in montagna, La Recastello Radici Group si prepara ad affrontarli con Gaggi, Rota e Bonzi

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di Marco Cangelli
La Nazionale Italiana di corsa in montagna si prepara ad accendere i motori in vista dei Mondiali in programma a Innsbruck dal 6 al 10 giugno e che vedrà protagonista La Recastello Radici Group.

La formazione di Gazzaniga sarà presente alla kermesse iridata con tre atleti: Alice Gaggi, Vivien Bonzi e Luciano Rota, confermandosi una delle grandi potenze tricolori della specialità decisa a puntare particolarmente sui giovani.

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Il team seriano ha puntato particolarmente sulle nuove promesse della corsa in montagna azzurra vincendo con Bonzi il primo appuntamento del Campionato Italiano andato in scena a Limana e salendo sul podio nella gara maschile con Luciano Rota, approdato da poco nella disciplina.

Risultati che dimostrano il grande lavoro del team presieduto da Luciano Merla, che punta a far crescere i propri talenti in casa, partendo dalle categorie giovanili: “Questo percorso l’abbiamo intrapreso già tre anni fa quando abbiamo avuto la possibilità di avere dei ragazzi proveniente dalla provincia di Belluno – sottolinea il patron della squadra orobica -. Chiaramente abbiamo monitorato la situazione anche sul territorio e parlando con Beatrice Bianchi siamo riusciti a dar il via a questo progetto“.

Corsa in montagna
Luciano Rota

Un percorso simile è quello seguito da Luciano Rota che, dopo aver lasciato il mondo del ciclismo, non ha abbandonato i sentieri decidendo di vestire la maglia verde de La Recastello: “Lo scorso autunno ha partecipato a una vertical insieme accompagnando Beatrice Bianchi e ha subito concluso in seconda posizione – racconta Merla -. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata però la sua facilità di corsa che mi ha spinto a tesserarlo con noi non appena possibile. Già ai Campionati Regionali si è subito messo in mostra e agli Italiani ha ottenuto un podio sorprendente. L’unico rammarico che abbiamo è che la sua convocazione ha impedito a Isacco Costa di accedere ai Mondiali dopo un’ottima stagione invernale“.

Chi ha invece trionfato nella competizione tricolore è stata Vivien Bonzi che, nonostante i suoi 21 anni, si è già conquistata un posto di rilievo nella corsa in montagna italiana dimostrando di poter sfidare senza grandi difficoltà atlete esperte come Elisa Sordini (Atletica Alta Valtellina) e Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita).

Fra le promesse più solide del panorama nazionale, la giovane podista di Sorisole potrebbe avere un fulgido futuro anche su strada come confermato da Merla: “Io e il suo tecnico Tito Tiberti siamo consapevoli di esser di fronte a un’atleta forte non solo nella corsa in montagna, ma anche in maratona se decidesse di puntare su quella specialità. Nel caso non saremo di certo noi a fermarla, però in questo momento è difficile sapere dove possa arrivare“.

Corsa in montagna
Alice Gaggi

Un importante contributo per i giovani può arrivare però dall’esperienza raccolta negli anni da atlete come Eliana Patelli e Alice Gaggi, con quest’ultima che sulle vette austriache proverà a riconquistare quel titolo iridato a squadre che le manca dal 2016.

Eliana sta provando a rientrare, ma non è facile, tuttavia se dovessi ritrovarla sarebbe un grande piacere – conclude il patron de La Recastello Radici Group -. Alice è invece una grandissima atleta oltre che la nostra capitana. Di lei spiccano sicuramente correttezza e semplicità oltre ai risultati che ha ottenuto e per questo rappresenta un vero e proprio riferimento per tutte“.