Roberto Rigali e Hassane Fofana rappresenteranno l’atletica bergamasca agli Europei Indoor

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di Marco Cangelli
La finale potrebbe rappresentare un traguardo particolarmente soddisfacente per Roberto Rigali e Hassane Fofana. Un obiettivo che i due rappresentanti dell’atletica leggera bergamasca proveranno a centrare in occasione dei Campionati Europei Indoor in programma a Istanbul dal 2 al 5 marzo prossimi.

Il velocista della Bergamo Stars Atletica e l’ostacolista delle Fiamme Oro sono riusciti a ottenere la fiducia del direttore tecnico Antonio La Torre dopo essere saliti sul podio dei Campionati Italiani Indoor nelle rispettive discipline.

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Stagione in continua crescita per Rigali, che ha saputo migliorare costantemente il proprio personale sui 60 metri piani e fermando il cronometro ad Ancona in 6″62 che gli ha consentito di centrare il pass per la rassegna europea.

Un ritorno in Nazionale per il 28enne bresciano allenato da Alberto Barbera, che la scorsa estate ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo e che dovrà superarsi per entrare nella lotta per le medaglie complice la concorrenza interna rappresentata dal campione olimpico Marcell Jacobs (Fiamme Oro) e Samuele Ceccarelli (Atletica Firenze Marathon), decisi a giocarsi il titolo.

Discorso diverso per Fofana, che è riuscito soltanto ad avvicinare il proprio primato al coperto fermando il cronometro in 7″72 in occasione della kermesse tricolore che lo ha visto cogliere la medaglia d’argento alle spalle di Lorenzo Simonelli (Carabinieri), detentore del nuovo record italiano promesse.

Ad accompagnare l’ostacolista cresciuto nell’Atletica Bergamo 1959 vi sarà anche il compagno di squadra Paolo Dal Molin, che ha firmato la miglior prestazione stagionale nel Bel Paese e che proverà a difendere il bronzo ottenuto a Torun nel 2021.

Rammarico infine per l’assenza di Emmanuel Ihemeje (Aeronautica Militare), costretto a saltare gli Europei a causa di un problema fisico che ha contraddistinto il primo scampolo del 2023.

In grado di spingersi alla prima uscita stagionale a quota 16,99 metri, il 24enne di Verdellino avrebbe rappresentato una importante carta da medaglia per l’Italia nel salto triplo, tuttavia un infortunio muscolare ha spinto il giovane orobico a concentrarsi sul recupero e puntare direttamente sugli appuntamenti outdoor.