Basket: Febbre a 45!

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bloglive_40e15eaf5190d049ed46c318b144430f-700x357Uomo copertina di questa giornata nel basket italiano è sicuramente Caleb Green. Il numero 6 di Sassari infila 45 punti in soli 29′ di gioco, con percorso praticamente netto da 2 (10/11) e ai liberi (13/14). Una prestazione memorabile per tutti tranne che per coach Frates, la cui Cimberio Varese, prende in faccia 105 punti, tornando dalla trasferta isolana, con le ossa rotte. -31 alla fine, per una debacle dolorosa ed inaspettata (di certo nella dimensione).
Con il posticipo di lunedi sera (Siena-Venezia), si definisce la classifica, che vede ora in testa un poker di squadre fra cui la stessa Montepaschi, accompagnata da Brindisi, Bologna e Cantù. A Siena, la Umana non riesce a scrollarsi di dosso l’apatia delle ultime giornate, un momento nerissimo che vede gli orogranata affondare all’ultimo posto in classifica, cadendo sotto i colpi di un chirurgico Josh Carter (5/6 da 3 punti). 69-54 il risultato finale, ma soprattutto una abissale differenza sul parquet (22-7 il primo quarto!), anche a livello di energia. Segnali preoccupanti per coach Mazzon, anche perchè dal fondo della classifica muove il primo passo Pistoia, che supera in un avvincente testa a testa (65-60) Cremona, agganciandola a quota 2 punti. Decisivo l’apporto del duo Washington-Johnson (15+18). Match di cartello sicuramente quello ospitato dall’Unipol Arena, dove 7,200 spettatori hanno potuto assistere al successo (79-71) della Granarolo Bologna sulla EA7 Milano. Questa volta è il grande coach Alberto Bucci ad essere giustamente celebrato nel pre-partita e lui assieme all’ex-premier Romano Prodi assistono entusiasti alla “rinascita” delle V nere, capaci di centrare il 4o successo a spese di una Milano giunta in Emilia, apparentemente scarica (per bocca del suo stesso condottiero Banchi) e sicuramente troppo “molle” per avere la meglio sui bianconeri. Ancora una volta è Walsh (15+8) il mattatore della serata, ma nei momenti cruciali risulta fondamentale l’apporto di Fontecchio e Landi (6+6), due giocatori del “secondo quintetto” perchè come dice Luca Bechi “chiamarli giovani pare quasi diminutivo del loro valore”. Dall’altra parte ancora una prova deficitaria del capitano Gentile (9), messo a sedere “per scelta tecnica” dopo l’ennesimo fallo tecnico fischiatogli. La messa a punto ritardata e la pressante presenza in Eurolega impongono ora scelte necessarie anche se dolorose.
Gli altri risultati: Pasta Reggia Caserta-Acea Roma 63-68 (Bobby Jones 20 all’esordio); Pallacanestro Cantù-Sidigas Avellino 74-67 (Ragland 24); Sutor Montegranaro-Victoria Libertas Pesaro 95-90 (Collins 25).
Chiude l’ennesimo successo di Brindisi che rimane implacabile fra le mura amiche: 72-71 il sofferto finale contro Reggio Emilia, 2 punti che valgono ancora la vetta della classifica, risultato certamente insperato, ma quando si hanno in campo giocatori del calibro di James (18) e Lewis (16), non è necessario smettere di sognare.

(commento di Luca Polesinanti)

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