Dica 44…

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i_punti_di_drake_stendono_venezia_al_palaserradimigni_finisce_100_95-0-0-395145Un unico grande protagonista sul palcoscenico della pallacanestro italiana: Drake Diener realizza 44 punti in 35′, con 7/12 da 3 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Un autentico one-man show nel 100-95 con cui Sassari regola Venezia (Taylor 28). I sardi proseguono imperterriti nella loro marcia di avvicinamento alla vetta che rimane comunque territorio di caccia dell’EA7 Milano, capace pur senza il proprio giocatore più in forma di zittire l’Acea Roma, salita al Mediolanum Forum con le migliori intenzioni (85-61). Se manca Langford ci pensano un Melli da carreer-high (24) ed un Bruno Cerella (10) sempre più idolo incontrastato del pubblico di fede milanese. I giallorossi si aggrappano ad un propositivo Hosley (17), ma vengono traditi dalla pessima giornata di Jimmy Baron (-4 di valutazione). Non solo Milano fa festa, perché il poker servito di vittorie lombarde coinvolge anche Cremona (83-75 su Avellino; Jackson 25), Varese ( espugnata Pesaro 79-86) e Cantù (84-69 su una rimaneggiatissima Enel Brindisi). Nel dettaglio successi fondamentali in chiave salvezza e corsa al secondo posto. Se per Cremona l’aggancio alla Granarolo Bologna vale una settimana con le acque più tranquille, il “sacco” di Pesaro allontana in maniera definitiva gli spettri di retrocessione per una squadra che solo una stagione fa dominava la Regular Season. Adrian Banks (25) ed il capitano Ere (15) indicano la retta via, dando il buon esempio ai giovani compagni ( DeNicolao+Polonara 14+14). Per una nobile quasi salva, una che sembra non sapere davvero più vincere. Il presidente Villalta si mangia le mani e si mangerebbe ancora di più i propri giocatori che davanti ai tifosi increduli si lasciano scippare il derby da Reggio Emilia (70-71). Polemiche dall’inizio (la Virtus si rifuta di posticipare l’incontro per consentire ai reggiani un recupero adeguato dopo la vittoria di Coppa nella trasferta russa di giovedì) alla fine ( coach Valli polemico con gli addetti al tavolo, rei di non avergli concesso un ultimo disperato timeout per raddrizzare la situazione), ma ormai per chi ama le Vnere, le parole non bastano davvero più a fronte della ennesima stagione fallimentare.

Per Menetti invece ancora un successo per una stagione davvero da incorniciare, in Europa ed in Italia. All’impresa dell’Unipol Arena fa eco quella del PalaCarrara, dove Pistoia ha numeri davvero da “grande”. A cadere questa volta è la Montepaschi Siena (76-77) in un derby che esalta il duo Wanamaker-Gibson(19+16) da una parte e la coppia Green-Haynes (15+15) dall’altra. A coach Crespi non bastano gli ultimi 10′ di fuoco per riprendersi una partita molto complessa, può esultare così Paolo Moretti, anche se la pericolosa tendenza a farsi rimontare nei minuti finali, rischia di diventare uno scomodo handicap per le ultime giornate. Completa il quadro dei risultati la vittoria interna di Caserta su Montegranaro (75-68), sfida fra generazioni di “lunghi” italiani (Michelori,12 vs Mazzola,15) con vittoria finale che premia i campani che così agganciano il treno play-off a 22 punti. Resta invece di soli 2 punti il margine di sicurezza per i marchigiani sui conterranei di Pesaro, una “guerra” psicologica che sembra davvero potersi risolvere solo sul filo di lana.

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( commento di Luca Polesinanti )