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Bobo e il Papu

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Bobo e il Papu

Il mondo social offre molteplici spunti attraverso le chat (come quella di Bobo e il Papu), e i post dei calciatori che vivono, come tutti, tra le mura domestiche in attesa di riprendere la loro attività. Enorme share ha ricevuto il dialogo a
distanza via Instagram tra Papu Gomez e Bobo
Vieri, il bomber che ha giocato due mondiali e
avuto tre esperienze con l’Atalanta, l’ultima prima
di appendere le scarpette al chiodo.
La chiacchierata con il Bobo nazionale, oggi
commentatore e influencer, libera il pensiero del
Papu che racconta particolari e aneddoti sulla sua
Atalanta. L’attuale capitano aveva giocato a
Catania, dove pensava ci fosse il tifo più caldo, ma
quando ha conosciuto quello di Bergamo ha dovuto
ricredersi.
Città piccola e bella, l’ha definita, dove si vive
benissimo. È un pensiero che assume tanto più
valore nei giorni penitenti dell’emergenza
sanitaria che costringe a rinunciare alla socialità e
allo spettacolo del calcio. Il Papu ha riconosciuti
che De Roon, Freuler e Pašalić corrono il triplo di
lui. Quanto all’attacco, con il tridente formato da
lui, Zapata e a Ilicic, con in più Muriel che ha
segnato 14 volte spesso subentrando, poche
squadre provinciali possono permettersene uno di
tale spessore.
Papu racconta come la società riesca a far risultati
importanti nonostante sia costretta a cedere
qualche giocatore importante per ragioni di
bilancio. Segno che i meccanismi di gioco di mister
Gasperini sono collaudati e l’inserimento dei nuovi
avviene rapidamente. E poi ci sono i ragazzi della
Primavera, quelli con cui si gioca nel corso della
settimana. Pieno elogio al 17enne Traorè,
paragonato a Messi. C’è n’è anche per mister
Gasperini, esigente quanto mai nel corso della
preparazione settimanale, al punto che – dice
scherzosamente – si attende la partita per giocare e
in un certo senso riposarsi. Della preparazione si
lamenta per scherzo Josep Ilicic, che proprio grazie
a Gasparini è riuscito a trovare una straordinaria
continuità. Quanto a Zapata, il Papa lo definisce un
treno in corsa e confessa di non avvicinarsi
all’attaccante colombiano per evitare di impattare
la sua prestanza fisica.
Il dialogo a due con Bobo Vieri si chiude con il
pensiero rivolto ai bergamaschi, che stanno
pagando un prezzo altissimo alla pandemia di
coronavirus. E il Papu sottolinea come la gente di
Bergamo sappia soffrire, ma non molla e si dice
sicuro che quando tutto sarà finito uscirà ancora
più forte da questa dura e triste esperienza.

Federica Sorrentino

forbes