Gandinese travolgente. Perentorio 3-0 al Leffe nel derby d’alta quota

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di Giambattista Gherardi

Un tempo si diceva che il campo sportivo comunale di Gandino fosse leggermente in salita, per chi attaccava in direzione di Barzizza. Un dettaglio poi certamente venuto meno con la ristrutturazione degli ultimi anni e la posa del manto sintetico che hanno fatto del Comunale il “Gandinese Stadium“. Qui domenica 20 febbraio davanti a un pubblico numeroso (ma limitato dalle prescrizioni Covid) è andato in scena l’atteso derby della Val Gandino, fra Asd Gandinese 2015 e Calcio Leffe. Una partita valida per il Girone B di Seconda Categoria e destinata a rinverdire i fasti di uno scontro infinito che ha un posto di rilievo nella storia del calcio locale.

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Il terreno di gioco più che in salita è parso in discesa per i rossoneri di casa guidati da mister Maffeis, che si sono imposti con un netto 3-0. Dopo nemmeno due minuti la Gandinese era già in vantaggio con Enrico Masinari, nipote d’arte di quel Piero scomparso una settimana fa, vecchia gloria del calcio e dei derby di un tempo. D’obbligo la dedica.

Il raddoppio è arrivato con Rota attorno al 20′, mentre il sigilllo del tris nella ripresa è merito di Mendy. Per i padroni di casa un successo importante, che li mantiene nelle zone alte al quarto posto, a un solo punto dalla Nembrese (vittoriosa 1-2 a Rovetta). Si accorcia però il distacco dalla vetta, poiché la capolista Pianico è stata fermata sul pari dall’Immacolata Alzano. Il vantaggio dei valcavallini resta di 10 punti, quindi rassicurante, ma c’è un intero girone di ritorno da disputare e la Gandinese potrebbe finalmente aver trovato il bandolo smarrito nell’andata. Una verifica immediata?

Domenica prossima c’è in vista un altro derby, questa volta a Casnigo, contro una formazione che non vuol retrocedere e lotta con orgoglio. In Val Gandino le emozioni non mancano mai.