Sampdoria-Atalanta, si parte con l’handicap

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Inizia il campionato e l’Atalanta parte già con l’handicap. Perde Palomino non si sa per quanto tempo. Nado Italia antidoping ha confermato che nelle controanalisi effettuate dal giocatore è presente la sostanza dopante contestata e quindi rimane fermo finché non riuscirà a chiarire l’involontarietà dell’assunzione della sostanza, pena una lunga squalifica.

Gasperini su Palomino giocatore ha speso parole di fiducia: “È chiara la sua involontarietà – ha detto il mister in conferenza stampa di presentazione della gara contro la Sampdoria -. L’atleta a 32 anni è incappato suo malgrado in questa situazione”.

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Gasperini dovrà fare a meno anche di Zappacosta, infortunatosi durante le vacanze; di Demiral fermo da qualche settimana e di Ederson che si è fatto male nell’allenamento svolto al Gewiss Stadium davanti al pubblico di casa. “Ma le condizioni di Ederson non preoccupano più di tanto”, ha detto Gasperini.

Il mister ha fatto chiarezza su due aspetti in particolare. Il primo riguarda De Roon. L’olandese è un centrocampista, ma quando si presentano situazioni di emergenza in difesa, come già accaduto l’anno scorso, viene schierato sulla linea di difesa. Il secondo aspetto riguarda Scalvini. Il ragazzo viene visto dal mister come centrocampista. “Lo farò crescere in quel ruolo. Naturalmente dovremo attendere non solo la sua evoluzione tattica, ma anche fisica. È giovane; ha solo 18 anni”.

Il mercato ha privato l’Atalanta di uno dei perni del centrocampo di questi ultimi sei anni: Freuler. “È partito Freuler, ma dal punto di vista numerico siamo a posto. E la squadra – ha spiegato Gasperiniè pronta per giocare domani con la Sampdoria. Dal punto di vista dell’impegno questa squadra non ha mai fallito”.

Da parte blucerchiata mister Giampaolo ha sottolineato che “non sai mai cosa aspettarti dai nerazzurri. L’Atalanta è sempre una squadra difficile da affrontare”.

Sono diciannove i giocatori convocati Da Gasperini. Si direbbe una rosa risicata. E non vi sono innesti di giovani.
Proviamo a intuire la formazione: Musso; Toloi, Okoli, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic, Muriel, Zapata.