Atalanta-Inter, pari argentino

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Denis-golL’Inter non va oltre il pareggio a Bergamo, messa in difficoltà dall’Atalanta che gioca con determinazione e concentrazione costruendo per sé e limitando l’azione dell’avversario. Mazzarri non ottiene il contributo sperato da Kovacic e Guarin, Colantuono si era appellato alla partita perfetta ma ottiene una prova di carattere e convincente dalla sua squadra. Nel match di anticipo del turno infrasettimanale di serie A ci sono tutti gli ingredienti della sfida aperta a tutti i risultati. Nella passata stagione l’Atalanta ha fatto bottino pieno in casa e a San Siro e si presenta all’appuntamento casalingo con l’Inter senza aver pareggiato nelle partite precedenti. La squadra di Mazzarri in cerca di conferme nella prima di due insidiose trasferte consecutive, Bergamo e poi Udine.

Mazzarri sceglie il 3-5-1-1 con il rientro tra i pali, dopo la squalifica, di Handanovic e l’esordio nel trio difensivo di Samuel, reduce da un lungo infortunio, affiancato a Rolando e Juan Jesus. A centrocampo da destra Jonathan, Guarin, Cambiasso, Alvarez e Nagatomo. Kovacic trequartista alle spalle di Palacio. Scelte coraggiose di Stefano Colantuono che opta per il 3-4-1-2, con Stendardo, Yepes e Canini davanti al portiere Consigli. Quartetto di centrocampisti formato da Raimondi, Cigarini, Carmona e Brivio. Moralez a sostegno di Denis e dell’ex nerazzurro Livaja.

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Parte bene l’Atalanta che si fa vedere nei pressi dell’area interista, ma dopo 5’ si assiste prima a una conclusione di Guarin, non irresistibile, e poi a un affondo di Nagatomo, il cui assist per Palacio viene intercettato da Canini che anticipa l’avversario. Al 7’ occasione per l’Atalanta con una penetrazione in area di Moralez, servito da Cigarini, e retropassaggio per Denis che Samuel intuisce allontanando la minaccia. Al 9’ salvataggio miracoloso di Guarin che sulla linea di porta respinge con la fronte il pallone colpito di testa da Canini su respinta corta di Handanovic, che nella circostanza si procura un risentimento al fianco destro. Non succede altro fino al vantaggio dell’Inter che arriva al 16’ con una giocata in area di Alvarez, il quale aggancia il pallone servitogli di testa da Palacio e di sinistro lo fa passare sotto le gambe di Stendardo beffando Consigli. L’Atalanta resta viva e al 20’ su corner di Moralez va alla conclusione con Yepes che manda di poco a lato in tuffo di testa. I bergamaschi restano in attacco e al 24’ l’azione precedente si ripete con Yepes che incorna e manda il pallone all’incrocio dei pali: Handanovic ci mette la mano e devia. Il pareggio dell’Atalanta arriva al 25’ con Denis che stacca di testa a centro area su cross da destra di Moralez e vince il duello aereo con Samuel piazzando il pallone alla destra di Handanovic. Non paga, la squadra di Colantuono attacca con decisione e ordine. Al 33’ Carmona raccoglie il pallone che esce dall’area interista e prova a piazzarlo alla sinistra di Handanovic che si allunga e blocca. La manovra dell’Inter è troppo leziosa e lenta e non produce pericoli. Ma Mazzarri dispone di giocatori che possono inventare qualsiasi cosa. La riprova arriva al 41’ quando Guarin da destra effettua un lungo cross raccolto sul lato opposto da Nagatomo che di testa colpisce l’esterno del palo. Il primo tempo si chiude con un corner di Guarin che prova a sorprendere Consigli direttamente dalla bandierina, ma il portiere atalantino è ben piazzato. Al rientro dagli spogliatoi Carrizo prende il posto di Handanovic. Dopo 1’ percussione in area di Cigarini che triangola con Denis ma si allunga troppo il pallone. Al 5’ Guarin punta la porta di Consigli, ci mette la potenza ma non la precisione. Decisamente più pericoloso Cambiasso che calcia da lontano forte e teso costringendo Consigli alla respinta in angolo. Al 14’ Livaja scalda le mani di Carrizo con un tiro da 25 metri. Al 17’ una palla persa da Stendardo innesca la ripartenza dell’Inter che va al tiro ravvicinato con Alvarez, chiuso da Consigli. Al 20’ finisce la partita di Livaja, concreto e generoso, sostituito da Marilungo. Poi è la volta di Icardi che subentra a Guarin. Al 23’ colpo di mano in area interista di Rolando su colpo di testa di Stendardo, l’arbitro sorvola. Al 28’ Icardi salta Yepes e colpisce il palo. Al 29’ Cigarini, a corto di energie, lascia il posto a Baselli. Alla mezz’ora combinazione tra Denis e Marilungo che calcia centralmente. Dopo 2’ altro colpo di testa di Denis, ma ne esce un campanile facile facile per Carrizo. Al 36’ terzo cambio di Colantuono che manda in campo Migliaccio al posto di Moralez, ispirato come non mai e risoluto anche nei contrasti. Al 37’ Yepes si mangia letteralmente il gol del 2-1 raccogliendo il pallone calciato dalla bandierina e toccato da Marilungo e calciandolo forte a due passi dalla porta dell’Inter ma impattando nella gamba protesa di Carrizo. Al 40’ Taider avvicenda Jonathan. La gara scivola verso la conclusione senza altre note di cronaca. Ad animare il finale ci pensano Alvarez che al 46’ lambisce il palo con un gran tiro da lontano e Canini che chiude l’ultimo spunto di Palacio. Primo pareggio stagionale dell’Atalanta, che può dirsi contenta e raccoglie un punto strameritato, e quarto per l’Inter che non marcia certamente a ritmo scudetto, avendo vinto una sola volta nelle ultime cinque gare di campionato.

ATALANTA-INTER 1-1

ATALANTA (3-4-1-2): Consigli 6 Stendardo 6.5 Yepes 6 Canini 7 Raimondi 6 Cigarini 7 (29’ st Baselli 6.5) Carmona 6,5 Brivio 6.5 Moralez 7 (36’ st Migliaccio sv) Livaja 6.5 (20’ st Marilungo 6) Denis 7. A disposizione: Sportiello, Polito, Scaloni, Del Grosso, Cazzola, Gagliardini, Kone, De Luca. Allenatore: Colantuono

INTER (3-5-1-1): Handanovic 6 (1’ st Carrizo 7) Rolando 6 Samuel 6 Juan Jesus 6 Jonathan 6.5 (40’ st Taider sv) Guarin 5.5 Cambiasso 6.5 Alvarez 7 Nagatomo 6 Kovacic 5 (21’ st Icardi 6) Palacio 6. A disposizione: Castellazzi, Andreolli, Mudingayi, Kuzmanovic, Wallace, Ranocchia, A. Pereira, Olsen. Allenatore: Mazzarri.

Arbitro: Rizzoli 6

Marcatori: pt 16’ Alvarez, 25’ Denis

Ammoniti: Stendardo, Canini, Migliaccio, Samuel