Juve più Vidal che mai

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Chi si attendeva la risposta sulle reali possibilità della Juventus di contendere lo scudetto al Milan, è stato accontentato. I bianconeri di Conte avevano di fronte la squadra sulla carta più ostica, impegnata a inseguire il terzo posto per l’accesso alla prossima Champions League e pronta a mettere in pratica l’arma del contropiede. La Juventus si impone con un netto 3-0 in virtù di un elevato spessore tecnico e agonistico, al termine di una gara disputata a ritmi altissimi, in cui il Napoli è stato meno incisivo, pur non demeritando. Il centrocampo juventino è addirittura straripante, con Vidal capace di recuperare palla in ogni circostanza, Pirlo autentico orchestratore e Marchisio mai così continuo. Dopo il primo tempo a reti bianche, ma con il Napoli che soffre soprattutto sulle palle inattive, il risultato si sblocca all’8’ della ripresa con un tiro di Vucinic che Bonucci, appostato in area partenopea, devia in rete con il ginocchio. La squadra di Mazzarri resta in partita fino al momento del raddoppio, siglato dallo straripante Vidal che inganna con una serie di finte Campagnaro e scarica in rete con un sinistro angolato. Poi entrano in campo Del Piero e Quagliarella, che trova gloria segnando il terzo gol senza peraltro esultare di fronte alla sua ex squadra. La Juventus si porta a -2 dal Milan, mentre il Napoli si gioca tutto o quasi nello scontro diretto con la Lazio all’Olimpico.

La Roma fa un sol boccone del Novara nella gara disputata all’ora di pranzo. Sotto di un gol per merito di Caracciolo, che segna di testa emulando Van Basten, la squadra giallorossa si risolleva nel primo tempo grazie a Osvaldo, che confeziona un perfetto assist per il colpo di testa vincente di Marquinho, e poi segna anch’egli di testa su corner battuto da Totti. Nella ripresa il tris di Simplicio, che irrompe in area novarese e in percussione beffa il portiere con un pallonetto, e la quaterna firmata da Bojan che scappa via sulla fascia sinistra e fa centro con un preciso diagonale. Dopo la parentesi di Morimoto, che accorcia le distanze in sospetta posizione di fuorigioco, Lamela entra e fa cinquina. Buona la prova di De Rossi, schierato difensore centrale.

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L’Inter di Stramaccioni riparte dal 4-3-3 con fiducia piena a Forlan, Zarate e Milito, fa gioco e scintille, mette a segno cinque gol ma ne subisce quattro. Nerazzurri dilaganti nel primo tempo quando vanno a segno due volte con Milito, di testa e al termine di una fuga verso l’area genoana, e poi con Samuel, prima di subire un gol fortunoso di Moretti in pieno recupero che riaccende le speranze dei grifoni. Quando al quarto d’ora della ripresa Palacio trasforma il calcio di rigore concesso per fallo di mano in area di Zanetti, la preoccupazione sale. Alla mezz’ora un colpo di biliardo di Zarate sembra chiudere la partita. Invece l’arbitro assegna altri tre calci di rigore, due al Genoa trasformati da Gilardino, intervallato da quello messo a segno da Milito che festeggia la sua tripletta. Insomma, Inter più forte della sorte, perché è obiettivamente difficile vincere con tre rigori contro. Uno di questi costa anche l’espulsione di Julio Cesar.

Nella corsa al terzo posto male anche l’Udinese che finisce ko a Siena, punita da un gol di Destro. Modesta prestazione della squadra di Guidolin, che pure coglie un palo con Di Natale. Per i toscani passo decisivo verso la salvezza. Decisamente falso e preoccupante quello della Fiorentina che regala letteralmente due gol al Chievo perdendo in casa e facendo salire la contestazione. I viola hanno cinque punti di margine sul Lecce terz’ultimo. La squadra salentina si fa bloccare sullo 0-0 dal Cesena ormai spacciato e compromette la risalita in classifica. Colpo gobbo del Palermo a Bologna, mentre il Cagliari piena l’Atalanta con una magistrale punizione di Conte e il solito Pinilla.

Risultati 30a giornata: Catania-Milan 1-1 Parma-Lazio 3-1 Roma-Novara 5-2 Bologna-Palermo 1-3 Cagliari-Atalanta 2-0 Fiorentina-Chievo 1-2 Inter-Genoa 5-4 Lecce-Cesena 0-0 Siena-Udinese 1-0 Juventus-Napoli 3-0

Classifica: Milan 64 Juventus 62 Lazio 51 Napoli Udinese 48 Roma 47 Inter 44 Catania 43 Palermo Chievo 39 Cagliari Atalanta 37 Siena Bologna 36 Parma 35 Genoa 34 Fiorentina 33 Lecce 28 Novara 24 Cesena 19