Grandina su Torino e inseguitrici

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Il Torino si ferma a metà dell’opera. In vantaggio sulla Reggina con il primo gol del difensore Glik segnato al quarto d’ora di gioca, la squadra di Ventura si arrende nell’intervallo alla copiosa grandinata che rende il terreno impraticabile costringendo l’arbitro Velotto a sospendere l’incontro che sarà recuperato nella seconda parte probabilmente agli inizi di maggio. Va aggiunto, per dovere di cronaca, che la Reggina non resta a guardare nonostante lo svantaggio e trova nel portiere Benussi un ostacolo insormontabile, oltre che il palo su rasoterra di Barillà. Lo stop meteorologico imposto al Torino non impedisce di conservare la testa della classifica e mantenere un margine di vantaggio sulle dirette inseguitrici, due delle quali (Verona e Pescara) perdono, mentre il Sassuolo viene fermato sul pareggio nel derby con il Modena fallendo l’aggancio in vetta. Incredibile il doppio stop del Pescara che, dopo il ko interno ad opera del Bari nel turno precedente, esce sconfitto a Varese, dove passa in vantaggio ma poi subisce la doppietta di Granoche, sprecando clamorose occasioni con Ciro Immobile e Insigne. La squadra di Zeman denuncia un atteggiamento troppo disinibito nel reparto arretrato e paga errori evitabili. Il Varese, dal suo canto, si assicura la permanenza in zona playoff continuando ad occupare il sesto posto.

Due le lunghezze di vantaggio sul Brescia che ottiene la vittoria sul Verona quando le due squadre sembrano avviate a concludere sull’1-1 la contesa imperniata sulla sfida tra papà Mandorlini, sulla panchina dei veneti, e il figlio Matteo, difensore delle Rondinelle. Dopo il botta e risposta tra il bresciano Daprelà e lo scaligero Berrettoni, decide un calcio di punizione a parabola di Cordova che al 91’ beffa il portiere Rafael. Sassuolo e Modena si accontentano di dividere la posta, anche se nel derby della provincia emiliana il protagonista è Ardemagni che si vede annullare un gol per fuorigioco e ne sfiora altri. Passo falso della Sampdoria che cade a Crotone e rallenta la marcia di avvicinamento alla zona playoff. Il Crotone va scintille nel corso della gara, soprattutto dopo che alla mezz’ora di gioco il blucerchiato Berardi si fa espellere per due interventi gratuiti e sconsiderati, ma concretizza al 94’ quando Eramo infila il portiere Da Costa. Si tratta del classico gol dell’ex pechè Eramo ha passato due stagioni alla Samp in A senza mai debuttare ed è ancora in comproprietà con il club ligure. Il Padova, al contrario, consolida il quinto posto andando a vincere sul campo di Livorno, grazie a una doppietta di Bovo intervallata dal momentaneo pareggio di Salviato.

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L’altra vittoria esterna viene conquistata meritatamente dalla Juve Stabia a Vicenza, grazie a uno scatenato Sau (nella foto), attaccante cagliaritano che propizia il primo gol, provocando l’autorete di Augustyn, e poi realizza una doppietta. A metà classifica Bari e Grosseto chiudono in pareggio, mentre in coda la situazione si fa drammatica per l’Albinoleffe, alla sesta sconfitta consecutiva ad opera dell’Ascoli, e assai difficile per il Gubbio, battuto dal Cittadella. La Nocerina alimenta ancora qualche speranza di salvezza superando in rimonta l’Empoli, a cui non basta Maccarone. I molossi pareggiano prima del riposo e trovano il gol vittoria su rigore al 94’ con Merino, in un finale ad alta tensione.

Risultati 34a giornata: Ascoli-Albinoleffe 1-0 Bari-Grosseto 1-1 Brescia-Verona 2-1 Cittadella-Gubbio 2-1 Crotone-Sampdoria 1-0 Livorno-Padova 1-2 Nocerina-Empoli 2-1 Sassuolo-Modena 0-0 Torino-Reggina 1-0 (sospesa al 45’ del pt) Varese-Pescara 2-1 Vicenza-Juve Stabia 0-3

Classifica: Torino 66 Sassuolo 64 Verona 63 Pescara 62 Padova 56 Varese 55 Brescia 53 Sampdoria 51 Reggina 47 Juve Stabia (-4) Bari (-4) 46 Grosseto 43 Cittadella Modena 41 Crotone 40 Livorno 38 Empoli 34 Ascoli (-7) Vicenza 32 Nocerina 28 Gubbio 27 Albinoleffe 25