Nel pomeriggio di domenica 9 marzo, la Virtus Ciserano Bergamo mette a segno un colpo importante: Mussa e la sua squadra espugnano il Tenni, spezzando il sogno del Treviso di avvicinare la vetta della classifica con una vittoria.
La formazione bergamasca si è dimostrata compatta e determinata contro un avversario temibile sulla carta, capace di soffrire e giocare con coraggio. La prestazione è culminata con la rete del difensore goleador Redondi, che ha indirizzato i suoi verso un successo prezioso.
Le prime emozioni del match arrivano grazie al capitano Caporali, che si libera di un contrasto e serve un perfetto filtrante di esterno per Ibe. L’attaccante si invola verso la porta ma, nonostante il tiro alto, l’arbitro aveva già fermato l’azione per un fuorigioco. Poco dopo, al 26’, il Treviso spreca una grossa opportunità: Aliu intercetta un passaggio corto di Cavalieri, serve Valenti al limite dell’area, ma il tiro rasoterra del 10 è troppo debole per impensierire il portiere.
Il Treviso continua a spingere e ci prova ancora con un batti e ribatti in area. Cucciniello si allarga sulla fascia e mette un ottimo cross sul secondo palo, dove un colpo di testa indirizzato verso la porta viene miracolosamente deviato a fil di palo da Caporali. Sul finire del primo tempo, al 43’, Ibe destabilizza Videkon e calcia con potenza sul primo palo, ma Mangiaracina si oppone concedendo solo un calcio d’angolo. Poco dopo, nell’unico minuto di recupero concesso, Valenti trova spazio sulla fascia e serve Aliu, che tenta una spettacolare acrobazia terminata fuori di pochissimo.
Nella ripresa entrambe le squadre confermano gli stessi schieramenti del primo tempo. Il Treviso parte forte, provandoci subito con Valenti al 7’: il numero 10 controlla una palla difficile e calcia al volo dai 25 metri, ma Cavalieri è attento e devia in angolo. Ancora i biancoblù si rendono pericolosi al 16’, quando Cucciniello serve Valenti al limite dell’area. Il tiro di prima intenzione è indirizzato all’incrocio, ma il portiere della Virtus compie un intervento straordinario salvando ancora una volta i suoi.
Nonostante gli attacchi insistenti del Treviso, è la Virtus Ciserano Bergamo a colpire al 37’. Da calcio d’angolo, Caccia trova la testa di Redondi: il difensore classe 2003 sigla il suo quarto gol stagionale regalando un vantaggio insperato ai rossoblù. Nel finale la tensione si alza ulteriormente: al 45’ Caraffa calcia dal limite trovando il braccio di un difensore biancoblù in area. Le proteste della Virtus non bastano a far cambiare idea all’arbitro, che decide di lasciar proseguire.
Il Treviso tenta disperatamente l’assalto finale con lanci nell’area avversaria, ma senza successo. Al triplice fischio esplode la gioia della panchina ospite, che celebra una vittoria cruciale nella lotta salvezza e acquisisce fiducia per il prosieguo della stagione.
Soddisfatto Mussa a fine gara ha dichiarato: “È andata bene oggi. Un pareggio sarebbe stato giusto, ma questa volta la fortuna ci ha premiati dopo un periodo complicato. Siamo stati determinati e incisivi”.
La prestazione della Virtus Ciserano Bergamo non solo segna il terzo risultato utile consecutivo, ma proietta la squadra a soli tre punti da Caravaggio e Bassano, dirette concorrenti nella zona playout. Un momento chiave per i rossoblù che ora avranno due settimane per prepararsi in vista del derby casalingo contro il Brusaporto. (Fonte: Virtus CiseranoBergamo)
Treviso-Virtus CiseranoBergamo 0-1
Reti: 37’ st Redondi.
Treviso (3-5-2): Mangiaracina; Farabegoli, Videkon, Maset (41’ st Bonin); Cucciniello (23’ st Busato), Valenti, Viero (34’ st Borghesan), Artioli (1’ st Sbampato), Brigati; Gioè (9’ st Posocco), Aliu. A disp.: Romagnoli, Golin, Benacchio, Baldassar, Grosu. All. Carmine Parlato.
Virtus Ciserano Bergamo (3-5-1-1): Cavalieri; Redondi, Ondei, Oppizzi; A. Viscardi, Ferrari, Caporali, Manzi, Caccia; Ronzoni (22’ st Caraffa); Ibe (44’ st Bubas). A disp.: Rovelli, Casale, Tosi, Varano, Martinelli, D. Viscardi, Testa. All. Giovanni Mussa.
Arbitro: Pascuccio della sezione di Ariano Irpino.
