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Federica Sorrentino

L’Atalanta ha calato ancora una volta il settebello
(era accaduto in casa con l’Udinese e a Torino con i
granata) e Gian Piero Gasperini sottolinea che fare
tanti gol non è mancanza di rispetto. Lo
dimostrano gli applausi dello stadio a tutti i
protagonisti del match. L’Atalanta è squadra che
non cambia atteggiamento e continua a fare il suo
gioco. “Dal 2-0 al 2-2 la partita poteva cambiare,
ma dopo l’intervallo siamo andati in campo con lo
spirito giusto e il terzo gol è stato frutto di una
giocata straordinaria tra Gomez e Ilicic. Poi la
squadra non ha mai perso concentrazione”.
“Partite giocate e risolte in questo modo
aggiungono fiducia. Il Lecce era in un ottimo
momento. Abbiamo consolidato il quarto posto,
vogliamo mantenere il vantaggio. Arrivare quarti
per noi sarebbe come vincere uno scudetto”.
“Paradossalmente siamo più distratti quando
andiamo in vantaggio – nota il tecnico atalantino –
Non so se ciò dipende da un atteggiamento
psicologico su cui stiamo lavorando. Abbiamo
avuto le maggiori difficoltà a risultato
apparentemente acquisito. Prova ne è quanto
successo oggi, quando ci siamo fatti rimontare due
gol nel primo tempo, credendo a un certo punto di
potere addormentare la partita pur dovendo giocare
un’ora e più. Per contro abbiamo una grande
capacità di ripartire”.
Settanta gol fatti, venti più di Juve e Inter. “Sì,
però perdiamo qualche partita di troppo – osserva
Gasperini – Siamo tra le top d’Europa per quelli che
sono i risultati: viaggiamo tra terzo e quarto posto
da due anni, da quattro facciamo intorno ai 70
punti”. E a chi gli chiede cosa manca per puntare
allo scudetto, Gasperini sottolinea che “serve un
salto di qualità che presuppone tante cose, anche
per ciò che riguarda il mercato”. “Per vincere il
campionato bisogna arrivare a 85-90 punti. Ogni
anno cerco di portare la squadra un po’ più in alto.
Siamo passati dai 72 punti della prima stagione al
quarto posto, fino al terzo dell’anno scorso che ha
significato approdare in Champions. Credo che
Juventus e Inter, come anche la Lazio e il Napoli,
abbiano una continuità e un fattore campo
superiore al nostro”. Ai microfoni di Sky mister
Gasperini svela anche una tattica che riguarda
Papu Gomez, il quale va a cercare spazi utili nella
zona in cui si posiziona dall’arbitro. Si chiude
citando il record raggiunto da Muriel, che ha
segnato 7 gol subentrando a partita in corso.

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