Carlos Rodriguez firma l’impresa a Morzine les Portes du Soleil e vince la 14.a tappa del Tour de France

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di Marco Cangelli
Colpo da stratega per Carlos Rodriguez che a Morzine les Portes du Soleil ha conquistato la quattordicesima tappa del Tour de France.

Lo spagnolo dell’Ineos-Grenadiers ha saputo gestire al meglio le proprie energie staccando Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) che si sono sfidati in duello serrato lungo la salita del Col de Joux Plane.

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La frazione, 151,8 chilometri con partenza da Annemasse, è stata caratterizzata nei primi chilometri da una maxi-caduta che ha coinvolto oltre un cinquantina corridori fra i quali il francese Romain Bardet (Team DSM), Louis Meintjes (Intermarché – Circus – Wanty), Esteban Chaves e James Shaw (EF Education-EasyPost) che sono stati costretti al ritiro.

L’incidente ha spinto i commissari di gara a neutralizzare la tappa al fine di intervenire i soccorsi ripartendo dopo una ventina di minuti prima del riavvio dove si sono resi protagonisti una serie di atleti che hanno provato a centrare la fuga fra i quali Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Michael Woods (Israel-Premier Tech), Mikel Landa (Bahrein-Victorius) e uno scatenato Giulio Ciccone (Lidl-Trek), deciso di guadagnare punti per il gran premio della montagna.

Il gruppo tirato dalla Jumbo-Visma non ha lasciato però spazio andando a chiudere lungo le pendenze del Col de la Ramaz mandando in crisi prima Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers) e poi Simon Yates (Team Jayco-AlUla).

L’ulteriore forcing imposto da Wout Van Aert, Sepp Kuss (Jumbo Visma) e Rafael Majka (UAE Team Emirates) lungo la scalata del Col de Joux Plane ha lasciato davanti soltanto Pogacar, Vingegaard, Rodriguez e Adam Yates (UAE Team Emirates) con questi due intenti a distanziare il più possibile il terzo classificato Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), andato in crisi a metà salita.

Pogacar e Vingegaard hanno quindi fatto il vuoto con il fuoriclasse sloveno che ha provato a staccare il diretto avversario, guadagnando soltanto una manciata di secondi sul danese, capace di chiudere gradualmente il buco.

In vista del gran premio della montagna Vingegaard ha accelerato nuovamente guadagnando secondi d’abbuono in classifica generale, mentre dietro rientravano Rodriguez e Yates con il giovane iberico che è scattato in contropiede subito in discesa.

Rodriguez ha così tagliato in solitaria il traguardo di Morzine les Portes du Soleil con cinque secondi di vantaggio su Pogacar e Vingegaard, mentre Yates è transitato con 10 secondi di ritardo, guadagnando tempo su Hindley che ha chiuso in sesta posizione con 1’46” di distacco dal vincitore.

In classifica generale Vingegaard allunga di un secondo su Pogacar, ora a dieci secondi dalla maglia gialla, mentre Rodriguez risale in terza posizione a 4’43” dal capitano della Jumbo Visma davanti di un solo secondo da Hindley.