La 95esima edizione del Giro d’Italia prende il via in Danimarca, dove lo scorso anno si è svolto il campionato mondiale di ciclismo vinto da Mark Cavendish. La sede di partenza è posta a Herning a dove è in programma una cronometro individuale su un percorso di 8,7 km. Poi altre due giornate danesi seguite dalla prima delle due giornate di riposo con rientro in Italiano e ripartenza della corsa da Verona con una cronometro a squadre. Come da tradizione l’arrivo finale è stato fissato a Milano, alla conclusione di una cronometro individuale di 31,5 km. La corsa rosa è imperniata su 21 tappe dal 5 al 27 maggio, per un totale di 3476,4 km.
Gli arrivi in salita saranno sei: Rocca di Cambio, Lago Laceno (arrivo di tappa più meridionale), Cervinia, Pian dei Resinelli, Alpe di Pampeago, Passo dello Stelvio. Quest’ultimo, nella stessa tappa che prevede l’ascesa del Mortirolo, sarà la cima Coppi a 2 757 m d’altezza. Il numero 1 spetta a Michele Scarponi, vincitore della passata edizione dopo la squalifica per doping di Contador. A ricordo di Wouter Waylandt, scomparso nella terza tappa del Giro 2011 in seguito a una caduta nella discesa del passo del Bocco, il numero 108 non è stato assegnato. Tra i favoriti figurano Cadel Evans, Ivan Basso, Frank Schleck, Michele Scarponi e Damiano Cunego. Questi ultimi due corrono nella stessa squadra. Presente anche Gasparotto, vincitore del Giro delle Fiandre.
Per Ivan Basso, 34enne varesino della Liquigas già vincitore della Corsa Rosa nel 2006 e nel 2010, la decisione di partecipare al Giro 2012 è arrivata negli ultimi giorni. Vittorioso nel 2004, secondo nel 2010, il veronese Damiano Cunego della Lampre-ISD affianca Michele Scarponi e punterà al podio. Il capitano designato della RadioShack in vista del Giro d’Italia doveva essere Jakob Fuglsang, ma il danese ha dovuto rinunciare per via di un dolore al ginocchio sinistro che lo ha costretto al ritiro durante la terza tappa del Giro di Romandia. RadioShack, ha deciso di convocare Frank Schleck, il più grande dei due fratelli lussemburghesi, giunto terzo al Tour de France 2011. Ai traguardi di tappa punta gente veloce come Mark Cavendish, Thor Hushovdm Tyler Farrar, Mark Renshaw, Matthew Gross, ma c’è grande attesa intorno agli italiani che sanno attaccare al momento giusto, come citare Giovanni Visconti, Filippo Pozzato e Alessandro Ballan. Atleti destinati a dire la loro nelle tappe cruciali sono Roman Krueziger, Joaquin Rodriguez, Domenico Pozzovivo, Josè Rujano.
Ecco le impressioni rilasciate da Damiano Cunego alla partenza dall’Aeroporto di Orio al Serio alla volta di Billund in Danimarca