Esordio tutto sommato positivo per Stefano Moro che ha chiuso agli ottavi di finale il torneo della velocità olimpica inserito nel programma degli Europei di ciclismo su pista.
Il 26enne di Fontanella ha affrontato per la seconda volta rassegna continentale superando i primi due turni e divenendo così il migliore degli italiani presenti alla rassegna in corso ad Apeldoorn (Olanda).
Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha fermato il cronometro in qualifica in 9”942, distante 576 millesimi dall’olandese Harrie Lavreysen che ha firmato il miglior tempo in 9”366 nettamente davanti al polacco Mateusz Rudyk e all’israeliano Mikhail Yakovlev.
Ai sedicesimi il ciclista bergamasco si è trovato di fronte il polacco Maciej Bielecki superandolo per 75 millesimi e raggiungendo così il tabellone dei sedici, un traguardo che il connazionale Mattia Predomo non è riuscito a centrare complice la sconfitta patita da parte del ceco Dominik Topinka.
Agli ottavi Moro si è quindi trovato di fronte Yakolev che non gli ha lasciato scampo superandolo con un vantaggio di 1”257.
Più complicata la situazione per Matteo Fiorin (MBH Bank Colpack Team) che, alla prima partecipazione fra i grandi, non è andato oltre la diciottesima posizione nello scratch.
Il 18enne in forza al team di Almè ha perso il momento buono a metà gara giungendo con un giro di ritardo rispetto al portoghese Iuri Leitao che ha conquistato il titolo continentale.
