Margaglio e Bagnis regalano i primi successi all’Italia nella Coppa del Mondo di skeleton. Fumagalli quarta nella gara mista

I due piemontesi hanno conquistato la prova mista a squadre che ha visto la 25enne di Bergamo piazzarsi a soli due centesimi dal podio, mentre Bagnis ha conquistato il successo anche nell'individuale.

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Pomeriggio da ricordare per lo skeleton italiano che ha conquistato i primi successi della sua storia in Coppa del Mondo.

Il merito è di Valentina Margaglio e Amedeo Bagnis che si sono imposti sia nella gara individuale maschile che nella prova a squadre mista andate in scena a Sankt Moritz.

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Una pista particolarmente amata per il 24enne di Tricerro che lo scorso anno ha conquistato l’argento ai Mondiali e che gli ha consentito di far suonare per la prima volta l’Inno di Mameli grazie alla capacità di creare velocità nei rettilinei.

L’atleta dell’Esercito ha così completato le due manche in programma in 2’14”07 con un margine di 52 millesimi sul tedesco Christopher Grotheer e 89 sul sudcoreano Seunggi Jung.

La giornata si era però aperta nel migliore dei modi grazie al secondo podio consecutivo di Valentina Margaglio che si è dovuta ancora una volta arrendere all’olandese Kimberley Bos, dominatrice di questa prima fase stagionale.

La 30enne di Casale Monferrato ha saputo recuperare rispetto alla prima manche chiusa in terza posizione scavalcando l’americana Katie Uhlaender e terminando a 73 centesimi dalla fuoriclasse orange, capace di fermare il cronometro in 2’18”61.

I due azzurri sono quindi scesi in compagnia per la mixed team dove Bagnis e Margaglio hanno completato le rispettive discese in 2’22”11 dominando nettamente e infliggendo 89 centesimi ai tedeschi Susanne Kreher e Axel Jungk, mentre i connazionali Jacqueline Pfeifer e Felix Seibel si sono dovuti accontentare del terzo posto a 1”66.

In casa Italia c’è un po’ di rammarico per quel podio mancato per soli due centesimi da Alessandra Fumagalli e da Mattia Gaspari che hanno cullato il sogno di poter regalare una doppietta tricolore.

La 25enne di Bergamo e il 30enne di Cortina d’Ampezzo hanno fermato il cronometro in 2’23”79 lasciandosi alle spalle i cinesi Dan Zhao e Wenhao Chen oltre ai canadesi Jane Channell e Blake Enzie.

Una prova che ha permesso alla bergamasca dell’Esercito di riscattare una prova individuale sottotono che l’ha vista concludere in diciottesima posizione a 2”34 da Bos.