Un consapevole passo indietro

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domenicaliDirsi addio dopo 23 anni non è facile. Non parliamo di un matrimonio finito tra coniugi, ma del rapporto di collaborazione tra la Ferrari e Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva della Casa di Maranello. I risultati attesi ad inizio della nuova stagione di F1 non sono arrivati e alle difficoltà di Fernando Alonso, costretto a tirare fuori l’impossibile dalla Rossa in qualifica e in assetto di gara, si sono aggiunte quelle di Kimi Raikkonen, che di certo non è un pivello. E così Stefano Domenicali ha deciso di rassegnare le sue dimissioni da Direttore della Gestione Sportiva.“Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi” – ha detto Domenicali – “in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità – come ho sempre fatto – della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente, Luca Cordero di Montezemolo, per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”. E il numero uno di Maranello risponde lodando il grande senso di responsabilità che Stefano Domenicali ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ora il testimone passa a Marco Mattiacci, già presidente e amministratore delegato di Ferrari North America, diventato nuovo responsabile della Gestione Sportiva.

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