Sofia Goggia da leggenda: fa sua la quarta Coppa del Mondo di discesa libera

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di Marco Cangelli
Se la matematica non è un’opinione, la Coppa del Mondo di discesa libera vola nuovamente verso Astino. Ad accoglierla a braccia aperte è Sofia Goggia, che si è meritata un posto nella storia dello sci alpino internazionale vincendo per la quarta volta la sfera di cristallo nella disciplina regina.

La 30enne orobica ha chiuso in seconda posizione la discesa libera di Kvitfjell mantenendo il pettorale rosso e realizzando l’ennesima impresa di una carriera al cardiopalmo.

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Costretta a fare i conti con un piccolo sbilanciamento sui dossi iniziali, la finanziera orobica è apparsa particolarmente solida sui propri appoggi prendendosi i propri spazi e trovando linee strette nel tratto centrale.

Nonostante i tentativi di sfruttare le proprie doti di scorrevolezza, la vicecampionessa olimpica non è riuscita a rimanere sulle code della norvegese Kasja Vickhoff Lie chiudendo le proprie fatiche in 1’32″65, lontana 29 centesimi dalla vetta.

Non sono così soddisfatta della mia prestazione odierna perché, non so se per il vento o per le condizioni, nella curva che ho sempre fatto bene ho sbagliato – ha spiegato Goggia ai microfoni della Rai dopo il traguardo -. Nonostante ciò ho centrato il mio obiettivo e ho portato a casa la quarta Coppa, la terza negli ultimi tre anni, aspetto che dimostra come sia costante nella mia incostanza“.

A trionfare sull’Olympiabakken è stata la padrona di casa Lie, che ha sfruttato al meglio la conoscenza della pista facendo la differenza nella seconda parte di gara e cogliendo il primo successo nel massimo circuito mondiale.

Nonostante qualche imperfezione nel tratto più alto, la giovane scandinava ha saputo lasciare scorrere i propri sci attaccando in particolare nelle paraboliche che accompagnano allo schuss conclusivo e attaccando sugli ultimi denti.

Un atteggiamento che le ha consentito di conquistare il primo successo stagionale davanti a Goggia e alla svizzera Corinne Suter, lontana 41 centesimi dalla vincitrice e davanti alla slovena Ilka Stuhec, che ha visto sfuggire definitivamente la coppa a una gara dalla conclusione.

La gara norvegese ha regalato anche la Coppa del Mondo generale all’americana Mikaela Shiffrin che, con il quinto posto di giornata, ha posto a debita distanza le dirette avversarie e si è così aggiudicata per la quinta volta della carriera la classifica generale.

A livello italiano buona prova per Federica Brignone, che ha concluso le proprie fatiche in settima posizione con 85 centesimi di ritardo da Lie, mentre Elena Curtoni non è riuscita a centrare la top ten dopo il secondo posto nel supergigante del giorno precedente.

Sofia Goggia avrà ora modo di festeggiare lo storico traguardo e affrontare con maggior serenità i prossimi appuntamenti stagionali a partire dal supergigante in programma nella mattinata di domenica 5 marzo.