Grande notizia per l’Agnelli Tipiesse: Tim Held è pronto per giocare

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di Diego Fumagalli
Tim Held
è pronto. L’ultimo ok per l’attesissimo rientro dello schiacciatore, già dalla sfida di domenica a Reggio Emilia (non proprio una partita qualunque), è arrivato nella serata di ieri.

“I’m back” annunciava lo stesso numero 3 in una storia sui suoi social, a certificare un countdown finalmente giunto all’epilogo finale. Un risultato sospirato e realizzato attraverso uno splendido lavoro di squadra tra il giocatore, il solito impeccabile staff medico-sanitario dell’Agnelli Tipiesse e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

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Il problema legato allo stretto toracico – spiega il dott. Maurizio Muraè stato risolto. Dapprima se n’era creato uno di carattere vascolare. A seguire, dopo accertamenti approfonditi, è emerso che la causa della sintomatologia era anche di tipo muscolare-strutturale. Non servirà alcun tipo d’intervento chirurgico, per Held sarà sufficente essere monitorato e gestito nelle sue attività performanti. È un atleta straordinario, un perfezionista per cui il piano di recupero è già in atto almeno da una ventina di giorni con un lavoro specifico sui muscoli della spalla. Abbiamo dovuto solamente rispettare i tempi canonici di circa un mese”.

Come detto, un nodo che si è sciolto attraverso la disponibilità, professionalità e la preparazione di tante persone: dal dottor Gianluigi Patelli, primario della radiologia dell’ospedale Bolognini di Seriate, al Professor Stefano Pirrelli, direttore della Chirurgia vascolare del Papa Giovanni XXIII di Bergamo, alla dottoressa Simonetta Gerevini, a capo della Neuroradiologia dello stesso ospedale.

A porre doverosamente l’accento anche il direttore sportivo Vito Insalata: “Il ringraziamento va a tutti, perché ciascuno ha messo la propria conoscenza specifica affinché Held tornasse a disposizione nel più breve tempo possibile. Possiamo contare su uno staff di livello assoluto (il preparatore Nicola Gibellini, il fisioterapista Matteo Bonfanti ed il massofisioterapista Federico Carenini ndr) coordinato dal dottor Mura, raro esempio di competenza e disponibilità al servizio della società”.