A Brescia l’Inter potrebbe esserci scucito un pezzo di scudetto dalla maglia. Nell’anticipo di campionato, disputato di venerdì sera in vista del match di ritorno dei nerazzurri negli ottavi di Champions League sul campo del Bayern Monaco, rischia addirittura di capitolare di fronte alle rondinelle di Iachini dopo aver pensato di portare a casa tre punti gestendo il gol di vantaggio messo a segno da Eto’o al 18’ del primo tempo. Caracciolo si rende protagonista, nel bene e nel male, del finale di gara, siglando all’85’ il pareggio di testa (sesto gol in carriera all’Inter) e subito dopo facendosi parare da Julio Cesar un calcio di rigore che avrebbe potuto consegnare tre punti fondamentali in chiave salvezza al Brescia e probabilmente rappresentato una battuta d’arresto definitiva dei nerazzurri nella rincorsa al Milan. Peggio di tutti fa Corroda che, subentrato a Lucio, serve l’involontario assist a Caracciolo per l’incornata vincente e poi ferma fallosamente il bresciano Eder in area di rigore provocando il penalty e rimediando l’espulsione. Anche Caracciolo anticipa il rientro negli spogliatoi con il secondo giallo al ‘95’, quando è già sicuro di non poter disputare la partita del prossimo turno contro la Juventus. Leonardo schiera il 4-2-3-1 con Pandev, Sneijder e Eto’o alle spalle di Pazzini, Zanetti e Stankovic a centrocampo, reparto difensivo composto da Maicon, Lucio e Ranocchia centrali, e Nagatomo, per rispetto del quale le due squadre scendono in campo con il lutto al braccio, come segno di partecipazione al lutto per le vittime del disastroso terremoto in Giappone. Il Brescia ha il merito di affrontare a viso aperto il match. Nemmeno il gol di Eto’o (19° in campionato, 31° stagionale) spezza la determinazione dei giocatori di Iachini, che rischiano di capitolare ad inizio di ripresa con Sneijder che coglie il palo e ringraziando il portiere Arcari, bravo a bloccare le conclusioni dello svedese e di Pandev. Quando Leonardo decide di sostituire Pazzini con Kharja il Brescia guadagna campo e il finale è tutto d’assalto. L’1-1 porta l’Inter a -4 dal Milan, che può allungare a +7 nel turno domenicale.
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