Serie A: Juve sempre prima, Inter e Roma in risalita

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La Juventus non si fa sfuggire l’occasione per riprendersi il primo posto battendo per 2-0 il Novara, che prende gol subito dopo il calcio d’inizio ad opera di Pepe, il migliore della banda bianconera insieme a Pirlo. La squadra di Conte potrebbe segnare a più riprese ma fallisce numerose occasioni. Il risultato viene fissato da un colpo di testa di Quagliarella, che esce definitivamente dal tunnel infilato un anno fa con il grave infortunio. Ma per due volte Buffon deve superarsi per impedire al Novara di pareggiare. Juve dominatrice e sprecona, con Del Piero schierato fin dall’inizio che cerca il gol senza trovarlo. La squadra di Conte conferma comunque la sua grande forza ed è a un passo dal titolo d’inverno, che dovrà difendere nel turno prenatalizio a Udine.

Calcio spettacolo al San Paolo, dov’è di scena la Roma, e all’Olimpico capitolino, dove la Lazio riceve l’Udinese per la sfida tra le antagonista di Juve e Milan. La squadra giallorossa, che schiera Totti, Lamela e Osvaldo, disputa una partita di quantità e qualità, facendo possesso palla come predicato da Luis Enrique e colpendo in tre momenti cruciali che valgono la vittoria. Napoli stordito dal gol che porta in vantaggio la Roma dopo 3’, frutto di un’azione portata sulla sinistra da Lamela il cui tiro cross, sfiorato da Aronica, inganna De Sanctis che manca la presa facendo rimbalzare il pallone in rete. Il Napoli prova subito a recuperare ma deve guardarsi dalle ripartenze dei giallorossi, che fanno perno su Totti in grande forma e ispiratissimo. La squadra di Mazzarri potrebbe pareggiare ma Hamsik calcio incredibilmente oltre la traversa a porta vuota, Maggio prova a imitare Van Basten costringendo Stekelenburg alla respinta con i pugni e dopo Lavezzi da posizione angolata spedisce il pallone sul palo. Per non essere da meno, sull’altro fronte Osvaldo manda fuori sull’uscita di De Sanctis e Lamela colpisce la base del palo. Nella ripresa, prima del quarto d’ora Totti pennella al centro dell’area dove Osvaldo anticipa Campagnaro e raddoppia. Al 36’ Hamsik si inserisce in area e mette in rete con un secco diagonale. Mazzarri si affida alle forze fresche di Mascara e Pandev lasciando in campo Cavani, in fuorigioco quando Pandev segna riprendendo il pallone respinto dalla traversa su tiro del compagno di squadra. Subito dopo la Roma confeziona il contropiede che permette a Simplicio, complice una deviazione di Campagnaro di mettere al sicuro il risultato. L’Udinese chiude il primo tempo in vantaggio con il primo gol stagionale in campionato di Floro Flores. Nella ripresa la Lazio pareggia con Lulic e poi ribalta il risultato con Klose. Il pareggio definitivo porta la firma di Pinzi. La squadra friulana fa vedere le cose migliori, ma commette leggerezze nelle azioni delle due reti laziali. Il 2-2 rispecchia comunque meriti e valori.

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L’Inter vince a Cesena con un gol di Ranocchia nel secondo tempo e coglie il terzo successo di fila. Ranieri può essere soddisfatto della tenuta difensiva, non della scarsa prolificità in attacco dove continua a dare fiducia a Milito senza però essere ripagato. Di buono in assoluto c’è il risultato che consente ai nerazzurri di salire al quinto posto, a otto lunghezze dalla zona Champions. Il Catania di Montella si aggiudica il derby siciliano con il Palermo, unica squadra a non aver segnato mai fuori casa in questo torneo. Il successo arriva per merito di Lodi, che esegue alla perfezione un calcio di punizione infilando il pallone all’incrocio dei pali, e di Maxi Lopez che trasforma un calcio di rigore salutando tra le lacrime il pubblico etneo in vista del sempre più probabile trasferimento a gennaio 2012. La squadra di Montella scavalca i rosanero e si insedia al sesto posto in compagnia di Roma, Napoli e Genoa. La squadra ligura vince a Marassi superando il Bologna, che avrebbe potuto strappare addirittura i tre punti. Al gol di Marco Rossi nel primo tempo risponde Ramirez a inizio ripresa. Un palo di Di Vaio poteva rappresentare il sorpasso, invece Pratto segna la rete decisiva al 40’. Festival del gol a Parma dove il Lecce butta via la vittoria. Emiliani in vantaggio su rigore con Floccari, raggiunti e superati da tre reti, la più bella delle quali segnata in rovesciata da Di Michele che gli vale la doppietta personale. Nel finale di gara Pellè e Galloppa raddrizzano la gara ricacciando i salentini sul fondo classifica.

Risultati 16a giornata: Chievo-Cagliari 2-0 Milan-Siena 2-0 Fiorentina-Atalanta 2-2 Catania-Palermo 2-0 Cesena-Inter 0-1 Genoa-Bologna 2-1 Juventus-Novara 2-0 Parma-Lecce 3-3 Lazio-Udinese 2-2 Napoli-Roma 1-3

Classifica: Juventus 33 Milan Udinese 31 Lazio 29 Inter 23 Roma Napoli Genoa Catania 21 Palermo 20 Chievo 19 Cagliari Parma 18 Atalanta Fiorentina 17 Bologna 15 Siena 14 Cesena 12 Novara 11 Lecce 9