Diciotto mesi per tornare a casa con tre punti in cassaforte. Il digiuno di vittorie esterne in Champions League durata da troppo tempo e la Juventus lo ha rotto prenotando un posto negli ottavi di finale. Il successo maturato in casa del Malmoe, con le reti di Llorente e Tevez, rispettivamente al 4’ e al 43’ del secondo tempo, mettono i bianconeri nelle condizioni migliori per passare il turno, dal momento che basta il pareggio con l’Atletico Madrid, nell’ultimo turno del girone. La Juventus vista a Malmoe è convincente nel gioco, nel ritmo e nella tenuta atletica, soprattutto nel secondo tempo quando impone una netta superiorità. Llorente e Tevez fanno la differenza davanti, Chiellini è superbo in difesa, Marchisio finalmente ritrovato a centrocampo e in fase di inserimento con il portiere Olsen che gli nega la gioia del gol. Juve con il 4-3-1-2: davanti a Buffon sono schierati Lichtsteiner, Bonucci 6, Chiellini e Padoin; Pogba e Marchisio contornano Pirlo; Vidal trequartista alle spalle della coppia d’attacco. Lichtsteiner è il pensolare onnipresente sulla fascia destra, più accorto invece Padoin sull’altro fronte. Olsen si supera in più occasioni, ma quando Marchisio serve in profondità Llorente c’è nulla da fare per il portiere svedese che viene aggirato e vede il pallone depositato in rete. Cinquanta metri di corsa e dribbling elegante dell’attaccante spagnolo, che lascia il posto a Morata, il quale colpisce una traversa prima del raddoppio dell’Apache.
