Federica Sorrentino
La prima evidenza nella vetrina postpartita è la posizione di vertice dell’Atalanta nella classifica delle medie gol nei campionati europei: 2,85. Meglio di Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Borussia Dortmund, Lipsia e Manchester City. Gian Piero Gasperini non fa mistero di sentirsene orgoglioso ma resta con i piedi a terra. “Vittoria importante, che aiuta a superare qualsiasi dubbio legato al ritorno in campo – ha dichiarato il tecnico – Speravo di ritrovare la stessa condizione con cui avevamo interrotto la stagione a Valencia e devo ammettere che molto cose buone le abbiamo messe in campo contro una squadra molto agguerrita e pericolosa come si è dimostrato il Sassuolo. Siamo stati capaci di giocare con buona tecnica”. Nota stonata l’allontanamento dalla panchina, che Gasperini commenta spiegando che non era contento del Var, ma di avere detto nulla di male. Poi si sofferma sulla difficile gestione della squadra e dell’ambiente durante il lockdown. “Eravamo tutti sconcertati da quanto stava accadendo, perché subito dopo Valencia pensavamo che l’emergenza sanitaria potesse durare meno, invece è esplosa in modo incredibile, in particolare a Bergamo, con una sequenza di contagi e lutti. Ho lasciato liberi i miei giocatori, i quali hanno scelto di restare a Bergamo, sempre con grande attaccamento e la convinzione che, prima o poco, avremmo ricominciato a giocare. Senza contare l’aspetto psicologico che ha inciso individualmente”.
Gasperini ribadisce che alla Final Eight di Champions League si comincerà a pensare più avanti. “Sarà una competizione completamente diversa, comunque prestigiosa, speriamo che in quel periodo possa esserci anche il pubblico senza cui il calcio è tutt’altra cosa e perde molto del suo spettacolo. In questo momento la nostra attenzione è rivolta al campionato, perché sappiamo che per partecipare alla prossima Champions dovremo arrivare almeno quarti”.
A fine partita Duvan Zapata ha indossato la maglia numero 10 (e stretta) di Papu Gomez. Una goliardia che non fa perdere di vista i sentimenti che accompagnano la vittoria. “Questo risultato è dedicato alla città e ai nostri tifosi che hanno sofferto tantissimo e alle nostre famiglie, con cui abbiamo condiviso questo lungo periodo di inattività e preoccupazione. Ci rialzeremo tutti insieme. Ogni partita è importante per il nostro percorso, a cominciare da quella con la Lazio. Ci impegneremo al massimo”.
