Blu Basket fa felice Treviglio

384

Come cuocere la Bakery Piacenza di Campanella in dieci minuti. Coach Michele Carrea è salito in estasi sull’ottovolante di giornate. Per la sua Blu Basket è felice tutta Treviglio. Accoppia a una pallacanestro di rara intensità un’atmosfera americaneggiante tra bordocampisti in poltrona e magliette sparate in curva tra i tifosi, in numero di mille meno 58 ma dal rimbombo assordante.

Nel Girone Verde comandato da Cantù, stracciata in Supercoppa, con due lunghezze proprio sul gruppone col Gruppo Mascio, i due ko di Mantova e Piacenza fronte Assigeco sembrano ricordi lontani. Il segreto è la distribuzione delle responsabilità, spezzando le catene delle specifiche di ruolo col flessibile della circolazione di palla e del tutti per tutti. Il compitino del capitano Davide Reati impegnato a cucire le due fasi fregandosene delle cifre. Brian Sacchetti dalle tre ciuffate di fila viaggiando poi sul velluto. Wayne Langston, nominalmente un 5, limitato a tre carambole sotto le proprie plance, la metà del top scorer Yancarlos Rodriguez, smazzando il triplo di assist.

forbes

Al PalaFacchetti, ingranata la quinta a quota 12, si respira spettacolo puro insieme al profumo di serie A. Se non per il gioco, peccato di continuità solo nella penultima decade cronometrica, per l’effetto trascinamento. Non basta che Giddy Potts, massimo gap sul 53-26 dopo 18′ e 62-43 da fuori per evitare pericolosi riavvicinamenti, abbia la mano tonda nell’arresto dall’arco, in transizione o no. Serve anche che il cambio in post o sotto Ursulo D’Almeida tenga sul pezzo il pubblico schiacciando tre volte sue tre. L’indizio di grandeur è un intero quintetto su undici in doppia cifra, con la rotazione rimescolata subito, con Federico Miaschi umile e doppiatore a quota 40 e Ion Lupusor che piazza i canestri pesanti-killer scrivendo 17 in 16 giri di lancetta, angolo e mezzo angolo sinistro fino al 27-14 e a un poker dal gong per un eloquente 79-55.

“Attenzione difensiva, precisione e durezza mentale sul piano partita rendono felice un allenatore”, parola di quello in Blu. Che ricava il 57,8 per cento dal campo con 14/31 da 3, ma nei primi 10′ erano 64,7 e 6/10. In attesa della prova della verità a Casale, l’importante è che il grande freddo lo senta l’avversario di turno (95-71; 32-14, 23-15, 17-24, 23-18). Punteggi: Rodriguez 18, Potts 11, Reati 6, Sacchetti 11, Langston 10 più Miaschi 9, Venuto, D’Almeida 6, Lupusor 17, Bogliardi 7, Agbortabi; di là Bonacini 5, Raivio 20+4 assist, Lucarelli 4, Donzelli 15, Morse 17+10 rimbalzi più Perin 10, Sacchettini, Czumbel.

Simone Fornoni

(photocredits: ufficio stampa Blu Basket)