Granfondo Felice Gimondi dalla A alla Z

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Ambiente
L’ambiente al centro dell’evento, come teatro di gara e come elemento da difendere e valorizzare. Comunicare un messaggio di attenzione nei confronti dell’ambiente vuol dire essere di esempio per tutti, soprattutto per i giovani. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i concorrenti al rispetto del territorio, rendendo la grande passione sportiva pienamente compatibile con l’esigenza di preservare la realtà territoriale. Lo sport, è una sempre più consapevole necessità di educazione ambientale.

Bicicletta = Una festa sui pedali
La Granfondo Felice Gimondi è una gara internazionale per cicloamatori che porta il nome del grande campione bergamasco Felice Gimondi, che quest’anno si svolge l’8 maggio a Bergamo. Questa manifestazione on the road è adatta ai ciclisti di tutti i livelli e di tutte le età, ed è la sola e unica della Lombardia inserita nel prestigioso calendario UCI. Oltre alla connotazione puramente sportiva, la Granfondo Internazionale Felice Gimondi è a tutti gli effetti un evento popolar-culturale che sfrutta e stimola ulteriormente l’attività turistica del territorio.

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Comunicazione “La Felice Gimondi”
Comunicare a più livelli, veicolare immagine e claim che sintetizzano l’evento, esaltare i valori della manifestazione e del personaggio in cui si identifica. Al fine di raggiungere tutti i potenziali utenti, diretti e non, che prendono parte all’evento, viene attivato un sistema di comunicazione molto completo e organizzato. Due i sensi della comunicazione: il primo, a un livello astratto, comprende l’interazione tra organizzatori, enti, sponsor e partecipanti a supporto della buona riuscita dell’evento; Il secondo, fisico e reale, riguarda tutto l’insieme del materiale che sarà prodotto e che prenderà corpo in brochure, folder informativi, poster, locandine, cartelle stampa, media guide, cartellonistica e quant’altro atto alla promozione del territorio.

Donne
Aprire la strada al mondo sportivo femminile è uno dei temi di riferimento dell’evento nell’insieme delle sue attività di comunicazione. Lo sport, un tempo espressione del dominio maschile, deve conferire valore a una schiera sempre più consistente di donne competitive, atletiche, moderne e dinamiche, come dimostrano i dati delle grandi maratone estere: il 30% dei partecipanti al via è di sesso femminile.

Eventi
Gli eventi di massa rappresentano per il territorio che li ospita una grande opportunità di crescita e di sviluppo che coinvolge tutti: atleti e cittadini, grandi e piccini.

Famiglia
È fondamentale l’obiettivo del coinvolgimento totale: far parte di una famiglia non significa solamente tifare per chi gareggia, ma anche salire in sella e pedalare, in una sfida moglie- marito o figlio-papà che ha sempre un fascino tutto particolare, aiuta a stare insieme, a capirsi e conoscersi meglio.

Gimondi, campione nello sport e nella vita
Le imprese compiute da Felice Gimondi in vent’anni di carriera, 15 dei quali a livello professionistico, sono destinati a rimanere capitoli indelebili in affari dello sport italiano. Imprese che i nati nella prima metà del ventesimo secolo, chiudendo gli occhi per qualche istante, possono rivedere ingigantite dalla lente dei ricordi: il trionfo in maglia gialla a Parigi, a soli 22 anni; la poderosa galoppata sulle pietre nere di Roubaix; il mortifero attacco sul Tonale e sull’Aprica del primo Giro d’Italia; l’emozionante volata del primo Lombardia; la perla iridata di Barcellona; il volo d’angelo in maglia arcobaleno sul traguardo di Sanremo; il terzo Giro d’Italia, a quasi 34 anni; le grandi cronometro del Gran Premio delle Nazioni; il Baracchi con Anquetil.

Hotel
Bergamo e provincia offrono una ricca e diversificata gamma di opportunità per ospitare tutti i partecipanti e le loro famiglie in occasione dell’evento. L’attività cicloturistica, con la realizzazione di eventi sportivi riqualifica gli spazi verdi e innalza il livello qualitativo della vita della comunità. È una risorsa economica ancora tutta da scoprire se consideriamo che alcuni fra i più importanti eventi sportivi – vedi maratona di New York – hanno modificato da bassa stagione ad alta stagione il contesto economico alberghiero nell’area di svolgimento.

Internazionalità
L’internazionalità della Felice Gimondi unisce i valori dello sport con il territorio, il turismo e la società locale che di anno in anno si è mostrata sempre più attenta e sensibile dal punto di vista dell’accoglienza e della ricettività. Rendere attrattivo e ricettivo un territorio significa infatti dar vita a un intero ecosistema di servizi che spazia dal potenziamento delle infrastrutture alla riqualificazione dell’ambiente, da una adeguata promozione internazionale alla creazione di piattaforme di marketing digitale integrate, dalla rivitalizzazione dell’offerta sportiva al consolidamento dell’assistenza agli eventi.

Jolly: la bicicletta è un fenomeno di tendenza
Cicloamatori: un fenomeno sportivo di tendenza è in continua crescita nel panorama italiano e mondiale. Oggi esistono oltre quattro milioni di praticanti di cui il 76% in età compresa fra i 18 e 59 anni; la maggioranza è di sesso maschile (79%) e di ceto economico sociale medio-superiore. Esiste un numero importante di persone (oltre un milione) che pedala su distanze differenti. La bicicletta rientra in quella categoria di sport outdoor e salutistici che segnalano un trend in continua crescita. La gente pedala sempre di più, anche in modo informale e spontaneo. Sempre più istituzioni, sponsor e media sono interessati a questi eventi, li promuovono e li sostengono.

Kilometraggio
Al fine di favorire una sempre maggiore partecipazione di uomini e donne, allenati e no, è opportuno proporre più percorsi (già esistenti e molto apprezzati i tre percorsi: percorso corto da 89,4 km, percorso medio da 128,8 km e percorso lungo da 162,1 km) e dar modo agli atleti di scegliere il tracciato loro più congeniale il giorno stesso dell’evento in funzione del proprio stato di forma.

Location
Bergamo ha tutto quello che un appassionato ciclista può chiedere. Scoprire e apprezzare la provincia di Bergamo in sella a una bicicletta durante la Granfondo Internazionale Felice Gimondi ha un sapore tutto particolare: itinerari nel verde dei boschi delle Orobie o sulle rive del lago di Endine, tra i castelli o lungo le antiche mura della città, una pedalata a diretto contatto con il territorio bergamasco regala sempre visioni affascinanti e atmosfere difficili da dimenticare.

Maglie commemorative
Quando Felice Gimondi decise, nel 1996, di organizzare una manifestazione che portasse il suo nome, volle da subito associare a ogni edizione della gran fondo una prestigiosa vittoria del suo palmares. In tal senso la Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi ha aperto l’armadio dei ricordi e rispolverato tutte le maglie vinte nei suoi 20 anni di carriera ciclistica; ecco il perché della ricostruzione fedele delle maglie commemorative (confezionate con la tecnica tradizionale in lana) realizzate appositamente a ogni edizione. Grazie a questa idea di Felice Gimondi, molti suoi tifosi ciclisti sono così diventati attenti collezionisti di maglie che conservano immutato il loro fascino vintage. È un modo per festeggiare con lui e ricordare le grandi imprese.

Navigare verso…
La priorità per l’edizione 2020 è incrementare la presenza sulla rete per rafforzare il rapporto con i tanti appassionati e le community di riferimento, quotidianamente in cerca di notizie, informazioni e curiosità. Il sito Internet ufficiale della manifestazione www.felicegimondi.it oramai da diversi anni è un punto di riferimento per scoprire tutte le informazioni necessarie sulla corsa, attraverso le sue sezioni ricche di contenuti e statistiche, oltre ai profili ufficiali Facebook e Twitter,i due social network più popolari del momento.

Orio al Serio, l’aeroporto dell’evento
Un ulteriore valore aggiunto dell’evento è rappresentato dall’aeroporto di Orio al Serio. Situato a pochi chilometri dalla partenza, l’aeroporto di Orio al Serio occupa una posizione di primaria importanza per tutti i partecipanti diretti a Bergamo. Oltre a essere uno scalo di voli low cost, è collegato con città italiane ed estere sempre più numerose. Le statistiche più recenti parlano di Orio al Serio come del terzo scalo italiano per numero di passeggeri, dopo Roma e Milano.

Partecipazione di 88.688 ciclisti
88.688 ciclisti hanno vissuto in queste 23 edizioni la straordinaria emozione della partenza. Dalla nascita, avvenuta nel lontano 5 maggio 1996, la Granfondo Internazionale Felice Gimondi ha portato sulle strade bergamasche ben 88.688 ciclisti di cui 70.776 finisher, ovvero i classificati totali delle 23 edizioni fin qui disputate, e tra loro alcuni personaggi illustri: dai grandi campioni compagni di avventura di Felice Gimondi, ai personaggi di primo piano del mondo imprenditoriale, dello sport e dello spettacolo, tutti da ricordare, compresi i 31 puntuali ovvero i ciclisti che, in 23 edizioni, puntualmente si sono presentati al via e all’arrivo della Granfondo Felice Gimondi.

Qualità
Il mondo delle manifestazioni sportive italiane è ormai saturo di eventi più o meno validi. La qualità a 360° è riservata a pochissime manifestazioni. Lavorare sulla qualità è sicuramente il segreto per potersi distinguere in futuro: in tal senso, la Granfondo Internazionale Felice Gimondi ha una storia che parla da sé.

Ricadute economiche
La ricchezza prodotta da un evento di massa risulta quasi sei volte superiore al budget investito per l’organizzazione. Tale cifra quantifica i volumi di spesa sia nel mercato “business to consumer” (B2C) che “B2B”. Nella stessa spesa del mercato B2C rientrano le spese per vitto e alloggio sul territorio, di trasporto, per regalistica. La ricchezza prodotta nel mercato B2B, include i costi di organizzazione dell’evento, per logistica e allestimenti, gli investimenti degli sponsor, le spese di promozione dell’evento.

Sponsor fidelizzati
Abbiamo conquistato la fiducia dei nostri sponsor mettendoci molta professionalità sin dalla prima Gran Fondo Felice Gimondi. Ci seguono costantemente e ininterrottamente dal 1996: Bianchi, Banco Popolare, Eco di Bergamo, GTM, Santini e sitip.

Turismo
La bicicletta fa bene al turismo, perché ci consente di osservare le cose intorno a noi, facilitando gli incontri e gli scambi con le persone. Permette di scoprire nuovi itinerari, anche fuori dalla porta di casa e conoscere le bellezze che ci circondano non più dallo stretto abitacolo dell’automobile o con una occhiata distratta data dal treno o dall’autobus, bensì vissuta dal virus dal vivo, pedalata dopo pedalata.

Ufficio organizzativo
Disponiamo di un ufficio attivo tutto l’anno. La sede della segreteria rappresenta il punto di riferimento ideale per chiunque desideri informarsi sull’evento in programma, sulle iscrizioni e non solo.

Vip
Ospiti sempre graditi, costituiscono il valore aggiunto per questo tipo di competizioni. Svolgono un effetto catalizzatore, attirando appassionati delle due ruote che ambiscono a pedalare al loro fianco, e semplici curiosi a caccia di un autografo e di una foto con il vip preferito. Da evidenziare la sempre più consistente presenza di esponenti della classe dirigente italiana nel mondo granfondo. Quelli che pedalano: Paolo Barilla, Mauro Benetton, Vittorio Colau, Rodolfo De Benedetti, Mario Greco, Matteo Marzotto, Peter Thun, Davide Oldani, Carlo Pesenti, Yuri Chechi, Antonio Rossi, Linus Molfetta, Andrea Colombo.

Zero impatto
La bicicletta non inquina, non fa rumore, non consuma, non ingombra, riduce il traffico, rispetto all’ambiente, è economica, è veloce, migliora la salute e l’umore, sottrae spazio all’automobile e lo restituisce al cittadino, non richiede bollo assicurazione tagliando revisione, è una opportunità di incontro e conoscenza.