Si è aperto sulla pista di Kuusamo il weekend di gare della Coppa del mondo di sci di fondo. In programma nella prima giornata una sprint a tecnica classica dominata dalla Norvegia. In campo maschile John Kristian Dahl si è messo alle spalle il kazako Alexej Poltoranin e il finlandese Sami Jauhojaervi. Ottimo quinto posto di Renato Pasini: il bergamasco ha lottato fino alla fine per un prestigioso podio in un format poco gradito dai nostri (l’ultimo podio risale a quasi dieci anni fa con Giorgio Di Centa, terzo a Engelberg), eguagliando il suo miglior piazzamento in coppa nell’alternato. Nel 2009 ottenne lo stesso piazzamento nella preolimpica di Whistler, alla quale però non parteciparono molti dei protagonisti del circuito. Positivo pure Fulvio Scola, abile a superare il taglio del mattino ed eliminato nei quarti di finale, mentre non ce l’hanno fatta a qualificarsi per l’eliminazione diretta Dietmar Noeckler, David Hofer, Fabio Pasini (a cui si è rotto un bastoncino a circa 100 metri dal traguardo), Pietro Piller Cottrer, Giorgio Di Centa, Roland Clara e Pierluigi Checchi.
Nella gara femminile si consolida il primato di Marit Bjoergen. La trentenne di Rognes, sul gradino più alto del podio settimana scorsa a Gallivare sia nella gara individuale che in staffetta, ha messo a segno la tripletta davanti alla slovena Petra Majdic e alla connazionale Astrid Jacobsen. Si difende con onore Marianna Longa, sesta nella finalissima al termine di una giornata convulsa. Fuori in semifinale e prima delle escluse, la livignasca era già andata a cercare un rifugio caldo nella fredda giornata svedese, quando Justyna Kowalczyk è stata squalificata dalla giuria e si è vista costretta a tornare in fretta sul percorso di gara, calzando i primi sci a disposizione. Esce a testa alta anche Arianna Follis, alla fine ottava. Fuori per un nulla Magda Genuin nelle qualificazioni, più attardate Elisa Brocard, Virgina De Martin Topranin, Silvia Rupil e Antonella Confortola.