Veder giocare l’Atalanta di Modesto è un piacere. L’ultima partita casalinga della regular season di questo campionato di Serie C ha visto in campo una squadra di gran classe con la consapevolezza che se la può giocare con tutti. Difronte c’era la Pro Sesto, che aveva bisogno di punti per evitare la retrocessione diretta e giocarsi le chance ai playout. Ne è scaturito un 3-0 netto, maturato in modo autorevole da undici ragazzi capaci di spingere sulle fasce, con grandi inserimenti centrali, con una mobilità e corsa veramente importanti.
Dopo mezz’ora la squadra si trovava avanti di due gol. Pronti-via e la squadra ha cominciato a spingere fortissima creando da subito azioni pericolose. Al 15’ il primo gol arriva grazie alla caparbietà di De Nipoti che mette una palla in mezzo all’area e trova Capone, che in semigirata la mette alle spalle di Bagheria.
La Pro Sesto ha reagito e si è fatto pericoloso in un paio di occasioni nel giro di due minuti. E su un’azione pericolosa della Pro Sesto, per una palla sanguinosa persa da Panada, Berto sbroglia la questione e fa ripartire la squadra. Palla a Ceresoli che spinge come un treno e poi pennella al centro un cross per la testa di Diao che mette in gol.
Si va al riposo sul 2-0. La ripresa riparte subito in marca nerazzurra con Capone che in pochi minuti si fa pericoloso con un tiro da fuori al 47’ e per un palo colpito al 51’, sulla respinta De Nipoti non trova il tap-in giusto e calcia alle stelle.
La Pro Sesto non ci sta e reagisce. Modesto vede i fantasmi di tante partite che quando i suoi ragazzi non le chiudono sfruttando le occasioni che capitano poi finisce per subire il ritorno degli avversari. Il mister nerazzurro corre ai ripari: inserisce un incontrista in più (Gyabuaa al posto di Mendicino) e una freccia veloce come Cisse al posto di Diao. La Pro Sesto chiama un paio di volte Vismara all’intervento prima che, all’86’, con tutta la Pro Sesto tesa in avanti l’Atalanta realizza una ripartenza micidiale con Cissé che da dentro la propria metà campo riesce a servire Capone che, tutto solo, s’invola verso la porta avversaria e poi offre a Cissé la più facile delle palle da appoggiare in rete. È il gol della sicurezza e della certezza del quinto posto.
Se c’è un piccolo rilievo da fare ai nerazzurri, pur in una partita giocata benissimo, è il fatto che a volte la gran voglia di andare a far gol, porta i giocatori a scegliere la soluzione individuale quando, a volte, accanto a loro si offre una possibilità di squadra. Un peccato veniale che può essere migliorato con la giusta mentalità.
Alla Pro Sesto non rimane che vincere l’ultima gara sperando che la Pergolettese non vinca l’ultima partita.
ATALANTA U23-PRO SESTO 3-0
Reti: 15′ Capone, 33′ Diao, 85′ Cisse.
Atalanta U23: Vismara, Palestra (62′ Ghislandi), Berto, Mendicino (62′ Gyabuaa), Capone (C), Comi, Ceresoli (80′ Solcia), Diao (80′ Cisse), Bernasconi, Panada, De Nipoti (68′ Jimenez). A disposizione: Dajcar, Avogadri, Muhameti, Varnier, Ghislandi, Falleni, Chiwisa. Allenatore: Francesco Modesto.
Pro Sesto: Bagheria, Maurizii, Basili (46′ Barranca), D’Alessio (56′ Poggesi) , Palazzi (73′ Fornito), Caverzasi, Bussaglia (73′ Bahlouli), Toci, Toninelli (C) (46′ Sala), Sereni, Giorgeschi. A disposizione: Formosa, Marianucci, Kristoffersen, Mapelli, Iotti, Florio, Bove, Bruschi. Allenatore: Daniele Angellotti.
Arbitro: Mauro Gangi della sezione di Enna.
