AlbinoLeffe in caduta libera

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AL TorresL’AlbinoLeffe cade in casa ad opera della Torres e vede complicarsi pericolosamente il cammino verso i playout. Prestazione nel complesso deludente dei seriani, che costruiscono poco o niente e concedono ai sardi il passaporto per la salvezza. Ora la prospettiva è dover lottare per evitare l’ultimo posto e la retrocessione diretta tra i dilettanti, considerato che nelle ultime tre giornate l’AlbinoLeffe deve fare visita a Lumezzane e Pordenone, due dirette concorrenti. Ci si aspetta un atteggiamento determinato, che mettesse sotto pressione la Torres, reduce da un ruolino di marcia poco esaltante. Invece la squadra gioca in modo approssimativo e senza idee. L’allenatore Mangone, squalificato assieme al ds Valoti, può contare su Salvi esterno basso, recupera in extremis Anghileri ma deve rinunciare a Moi. Per scelta tecnica finiscono in panchina Pesenti e in tribuna Vorobjovs, protagonista della rimonta nel finale di gara contro il Giana a Gorgonzola, poi vanificata da un errore difensivo.

Appena 30 secondi e Offredi è costretto ad allungarsi per deviare un angolo un rasoterra angolato di Baraye. Poi gioco spezzettato e molti errori da una parte e dall’altra. L’AlbinoLeffe si affaccia per la prima volta in area avversaria al 13’ con Bradaschia che si fa largo e scodella per Silva Reis il cui colpo di testa a campanile è comoda preda del portiere sassarese. Per tutto il resto del primo tempo si assiste a uno spettacolo mediocre con gioco approssimativo, senza conclusioni a rete. Al 44’ uno spunto di Baraye sulla destra mette Petermann nelle condizioni di calciare a botta sicura, ma la conclusione del centrocampista sardo sfiora il palo alla destro di Offredi. L’evanescenza offensiva induce nell’intervallo a mandare in campo Pesenti al posto di Bradaschia. All’inizio di secondo tempo la Torres si propone pericolosamente in avanti e mette i brividi nei primi cinque minuti con Ata e Baraye. Tra i due episodi un tentativo di testa di Pesenti, timido e centrale. Al 10’ Torre ancora vicino al gol con un diagonale a fil di palo di Imparato. Al 18’ entra in scena anche Girasole, sostituto di Spinelli. Un minuto dopo, su azione da corner, Momentè svetta di testa e Ondei manca la deviazione davanti al portiere avversario. Al 25’ Momentè ruba palla ai difensori ma calcia in modo sbilenco. Alla mezz’ora Cortinovis avvincenda Anghileri, sceso in campo in condizioni fisiche non buone. Al 34’ Offredi deve opporsi a una botta di Maiorino, poi blocca in due tempi un rasoterra di Bonaiuto. Al 35’ Pesenti la fa grossa mollando una spallata al portiere Testa in fase di rilancio del pallone e, già ammonito, viene espulso. Al 38’ contatto in area seriana tra Ondei e Bonaiuto che finisce a terra. L’arbitro indica senza esitazione il dischetto del rigore e Maiorino porta in vantaggio la Torres. Al 41’ lancio in area sarda per Corradi che controlla e mette in rete quando il guardalinee ne aveva già segnalato la posizione di fuorigioco. Corradi protesta e riceve il secondo cartellino giallo. Al 90’, nonostante la doppia inferiorità numerica, Girasole confeziona un cross per Silva Reis che controlla bene e, a tu per tu, con il portiere Testa, calcia a lato gettando alle ortiche l’occasione per rimediare quello che sarebbe risultato un pareggio salutare e insperato.

forbes

Alla vigilia la classifica si era mossa per mano del giudice sportivo. Alla pesante penalizzazione subita dal Monza ha fatto riscontro l’impennata di orgoglio dei calciatori brianzoli i quali, pure con l’incognita degli stipendi, gettano il cuore il cuore oltre l’ostacolo e piegano il Pordenone. Un assist per i seriani e un campanello di allarme per le squadre che si ritrovano a diretto contatto con la zona calda, ovvero Mantova, Renate e Torres. Tutto rimesso in gioco nella roulette mista tra tavolo del giudice sportivo e campi di calcio. La gara persa a Gorgonzola, dopo aver rimontato due gol, ha lasciato l’amaro in bocca perché rappresenta lo specchio di una stagione in cui pesano le distrazioni pagate a caro prezzo nel finale di gara. A conti fatti, l’AlbinoLeffe avrebbe potuto ottenere almeno cinque vittorie invece che pareggi, e dividere la posta invece che perdere in almeno altre due circostanze. In totale una dozzina di punti che avrebbero messo i blucelesti nelle condizioni di disputare un tranquillo finale di campionato. La realtà ora è ben diversa e assai più preoccupante.

ALBINOLEFFE – TORRES 0-1

AlbinoLeffe (4-2-3-1): Offredi 6 Salvi 5.5 Ondei 5.5 Allievi 5.5 Anghileri 5.5 (30’ st Cortinovis ) Gazo 5 Spinelli 5 (18’ st Girasole ) Corradi 5 Momentè 5 Silva Reis 5 Bradaschia 5 (1’ st Pesenti 4). A disposizione: Amadori, Pacifico, Nichetti, Maietti. Allenatore: Mangone

Torres (4-3-3): Testa 6 Imparato 6 Migliaccio 5.5 Marchetti 5.5 Aya 6 Foglia 5.5 Petermann 6 (12’ st Colombi ) Giuffrida 5.5 Bonaiuto 6 Baraye 6 (37’ st Scotto sv) Maiorino 6. A disposizione: Costantino, Funari, Cerone, Bottone, Marinaro. Allenatore: Bucchi

Arbitro: Formato di Benevento 6

Marcatori: st 39’ Maiorino (rig)

Ammoniti: Gazo, Petermann, Migliaccio, Ondei, Pesenti, Corradi. Espulsi Pesenti al 35’ st e Corradi al 41’ entrambi per doppia ammonizione

Recupero: 2, 4