AlbinoLeffe lascia la Coppa Italia

507

palaUn tempo non basta. Quasi mai basta in una partita gestire i primi 45 minuti, soprattutto se il risultato vale la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia. La manifestazione continua a essere indigesta all’AlbinoLeffe che, dopo una serie di test confortanti lontano dal centro sportivo di Zanica, bagna l’esordio allo stadio di Bergamo con una sconfitta amarognola ad opera del Renate, squadra bene in palla, concreta e affiatata. La squadra seriana sconta la sfortuna che nel primo tempo impedisce prima a Pesenti e poi a Corradi di andare a segno, limitandosi a centrare la traversa a portiere battuto. Detto che Offredi schiaffeggia sul palo un tiro in rovesciata di Curcio prima dell’intervallo, lo stesso portiere bluceleste diventa protagonista della vittoria renatese al 35’ della ripresa uscendo a vuoto e permettendo al bergamasco Adobati, in veste di avversario in agguato, di insaccare di testa e promuovere la propria squadra alla traversa contro il Pescara allo stadio Adriatico. Uno smacco che diventa lezione, ma toglie pure a mister Pala la possibilità di rodare al meglio la compagine seriana. Buone cose sono state viste fare da Serghei Vorobjovs, che associa grande mobilità e prestanza fisica alla tecnica indiscutibile e al tiro potente, che a metà primo tempo ha messo in luce le qualità del portiere renatese Cincilla, scuola Inter. Pala punta sul 4-3-3 e si affida alla linea difensiva composta da Ondei e Allievi centrali, Salvi e Cortinovis esterni, in attesa di disporre del nuovo centrale Moi preso dalla Cremonese. Il trio di centrocampo punta su Taugourdeau come perno mediano affiancato da Gazo e Maietti, che però devono migliorare in termini di condizione fisica per fornire l’apporto richiesto dalle geometrie del tecnico. In avanti Corradi, Vorobjovs e Pesenti dimostrano di poter costruire una proficua fase offensiva e diventare prolifici. L’AlbinoLeffe potrà disporre di una pedina importante come Girasole solo dall’inizio del 2015. Per il resto Alessio Pala deve lavorare sul resto della rosa per poter contare su valide soluzioni alternative, in grado di garantire continuità del modulo e ricambi efficaci. Il campionato si avvicina. Nelle prime quattro giornate l’AlbinoLeffe se la giocherà interamente in terra lombarda. Esordio a Cremona, prima in casa contro un avversario tosto come il Vicenza, trasferta a Busto Arsizio, ritorno tra le mura amiche con avversario il Como. Basteranno queste partite per capire che tipo di squadra Pala avrà forgiato. E quanti giovani elementi avrà potuto aggregare alla prima squadra con la certezza di poter fare leve sulle loro doti.

forbes