Atalanta vittoriosa in rimonta

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StendardoL’Atalanta vince soffrendo, ritrova lo spirito dei tempi migliori, cade e si rialza nella partita con il Cesena, la più difficile perché rappresenta uno scontro per la salvezza. Sotto di due reti, trova la forza per reagire e ribaltare un risultato che ne avrebbe compromesso la stagione minando fiducia e convinzioni. La sola cosa che l’Atalanta perde è una parte dei tifosi della curva nord che restano all’esterno dello stadio perché interdetti. L’asfittico attacco dei bergamaschi mette nel carniere tre gol pesanti, due dei quali segnati da difensori e il terzo da un trequartista. In compenso Denis, benché ancora a digiuno, con a fianco Rolando Bianchi, si sacrifica e apre gli spazi per l’inedito compagno d’attacco, il quale conclude più volte senza fortuna. La palma del migliore va a Maxi Moralez che tiene su la squadra da mattatore. Un successo che rilancia l’Atalanta e tiene in piedi Colantuono, il quale ha il merito di cambiare in corsa e ottenere nel momento più delicato della stagione le risposte a lungo cercate.

L’allenatore bergamasco parte con la coppia centrale Stendardo-Cherubin davanti a Sportiello e schiera sugli esterni Benalouane e Del Grosso, proponendo a sorpresa Zappacosta avanzato sulla corsia destra di centrocampo con Gomez sul fronte opposto e Cigarini e Carmona sull’asse mediano, mentre Moralez fa da spalla a Denis. Bisoli oppone il 4-4-2 con ben quattro ex atalantini in campo (Capelli e Lucchini in difesa, Giorgi e Brienza a centrocampo) e Cazzola in panchina. L’Atalanta schiaccia subito il Cesena, provando ad aggirare la barriera mediana e il muro difensivo. La prima conclusione arriva perà solo al 10’ con un’azione di Gomez che dalla fascia sinistra si accentra e calcia alzando troppo la mira. Un minuto dopo cross di Cascione e colpo di testa di Djuric che non impensierisce Sportiello. Dopo 13’ Carmona si fa ammonire . Al 16’ cross di Gomez e colpo di testa a filo di traversa di Moralez , il quale 30 secondi dopo inventa un assist in area per Denis che non riesce a concludere a tu per tu con Leali facendosi anticipare da Volta.

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Al 24’ l’Atalanta costruisce la più nitida occasione da rete, con un’azione avviata e conclusa da Gomez che raccoglie il pallone messo a centro area da Moralez e lo colpisce di testa mancando clamorosamente il bersaglio da pochi metri. Il “fraschito” ci riprova al 27’ con un rasoterra abbondantemente a lato. Quando si affaccia verso l’area atalantina, il Cesena gioca la palla con destrezza e mette in difficoltà i difensori. I segnali premonitori che si concretizzano poco dopo la mezz’ora quando, al termine di un’azione prolungata, Defrel riceve palla in area, avendo tutto il tempo e la possibilità di controllarla e piazzarla con precisione sul palo più lontano. Sportiello è battuto e, dopo lo svantaggio, Colantuono richiama Zappacosta mandando in campo D’Alessandro. Il Cesena si galvanizza e gioca con padronanza e sicurezza. Al 34’ l’ex Brienza si fa largo e ci prova ancora con una conclusione di sinistro che finisce a lato. Al 38’ spunto di Moralez che dalla linea di fondo effettua un cross su cui si fionda D’Alessandro. Tutto inutile perché al 43’ con facilità imbarazzante Defrel realizza la sua doppietta, controllando il pallone deviato di testa da Djuric e calciando un rasoterra sinistro che passa sotto le gambe di Stendardo e su cui Sportiello si allunga inutilmente.

Nell’unico minuto di recupero Benalouane riporta l’Atalanta in partita. Cigarini scodella in area dove il difensore francotunisino, tenuto in gioco da Defrel, controlla con il petto e in mezza girata batte Leali.

Ad inizio di ripresa mossa a sorpresa di Colantuono che lascia negli spogliatoi Gomez e schiera Rolando Bianchi. Una mossa che si rivela decisiva per il ribaltamento del risultato. Il primo segno della svolta arriva dopo 3’, quando Denis entra in area da destra e mette al centro per Bianchi che si arcua e colpisce di testa sfiorando il pareggio. Poi Lucchino stende D’Alessandro e viene ammonito. Il pareggio arriva al quinto sugli sviluppi del calcio di punizione conseguente. Bianchi colpisce di testa, Leali smanaccia e Stendardo ribadisce in rete. Al 7’ Moralez approfitta di una indecisione tra Capelli e il portiere Leali per impossessarsi del pallone e segnare a porta vuota. Acquisito il vantaggio l’Atalanta controlla la partita che non offre altri sussulti. Dopo l’ingresso in campo di Rodriguez per Giorgi nelle file cesenate, al 28’ Denis esce per fare posto a Migliaccio. Al 33’ Rolando Bianchi ancora vicino al gol con un colpo di testa a fil di palo su cross di Moralez, poi Del Grosso centra la traversa e nella successiva azione da corner colpo di testa di Migliaccio sul palo e tap-in fallito da Stendardo che manda fuori a porta vuota. Al 42’ Moralez in contropiede prova a scavalcare Leali con un pallonetto, ma la mira è sbagliata.

ATALANTA-CESENA 3-2

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 6 Benalouane 6 Stendardo 6.5 Cherubin 6 Del Grosso 6.5 Zappocosta 5 (31’ pr D’Alessandro 6) Carmona 6.5 Cigarini 6.5 Gomez 5 (1’ st Bianchi 6.5) Moralez 7.5 Denis 6 (28’ st Migliaccio 6). A disposizione: Avramov, Frezzolini, Scaloni, Bellini, Baselli, Biava, Spinazzola, Grassi, Molina, Spinazzola. Allenatore: Colantuono

Cesena (4-4-2): Leali 5.5 Capelli 5 Volta 6 Lucchini 6 Renzetti 6 Giorgi 6 (24’ st Rodriguez 6) Cascione 6.5 (39’ st Tabanelli sv) De Feudis 6 Brienza 6 Defrel 7 Djuric 6.5. A disposizione: Agliardi, Bressan, Mazzotta, Carbonero, Coppola, Magnusson, Succi, Hugo Almeida, Cazzola, Garritano. Allenatore: Bisoli

Arbitro: Di Bello 6

Assistenti: Tasso e Padovan. Quarto ufficiale: Crispo. Giudici di porta: Valeri e Abisso

Marcatori: pt 31’ e 43’ Defrel, 46’ Benalouane; st 5’ Stendardo, 7’ Moralez

Ammoniti: Carmona, Defrel, Lucchini, Giorgi, De Feudis, Benalouane, Sportiello, Renzetti

Recupero: 1,3