Con una doppietta di Fred e un gol di Neymar, il Brasile supera la Spagna in finale e vince la Confederations Cup. A un anno dal mondiale che la formazione di Scolari giocherà in casa, i verdeoro si impongono nettamente sui campioni del mondo in carica allo stadio Maracana di Rio de Janeiro. Un successo travolgente che annichila gli spagnoli, nelle cui file si salva solo Iniesta. Partenza bruciante della Seleçao che al 2′ passa con Fred, bravo ad approfittare di un pasticcio tra Piquè e Arbeloa. Campioni del mondo in difficoltà ed esposti alla pressione dei padroni di casa. Oscar manda fuori di poco, Paulinho centra la traversa e Casillas compie un miracolo su Fred. Al ’44 il portiere iberico deve arrendersi alla botta di Neymar che riceve il pallone sulla linea dei difensori e lo scarica di sinistro all’incrocio dei pali. A inizio ripresa il tris firmato ancora da Fred. A risultato acquisito ci sarebbe la possibilità per la Spagna di accorciare le distanze ma Sergio Ramos fallisce un calcio di rigore e la disfatta è completa. Questa edizione di Confederations Cup è servita a dare la misura della carica che il Brasile riceve dal suo pubblico. La Spagna cade dopo 29 risultati utili consecutivi, finisce travolta in uno dei templi del calcio. Troppo netta la differenza di valori visti in campo. Veloci e precise le giocate brasiliane, in balia degli avversari gli spagnoli che solo un anno prima annichilivano l’Italia all’Europeo. Ma a Rio è un altro mondo.
